SCANDALO “DERIVATI”: DOPO LA CLAMOROSA CONDANNA DI 4 BANCHE PER TRUFFA AGGRAVATA, IL CODACONS LANCIA UNA AZIONE RISARCITORIA COLLETTIVA
PER TUTELARE TUTTI GLI IMPRENDITORI VITTIME DELLA “TRAPPOLA DERIVATI”
Dopo l’importante condanna da parte del Tribunale di Milano nei confronti di 4 banche per lo scandalo dei DERIVATI, il Codacons lancia oggi una azione risarcitoria collettiva in favore di quanti siano stati economicamente danneggiati dalla vendita di prodotti derivati ad opera di istituti di credito.
I derivati infatti – spiega il Codacons – sono strumenti finanziari complessi, che dovrebbero essere destinati SOLO ad investitori dotati di specifica competenza finanziaria. Le banche, tuttavia, hanno fatto credere che tutti gli imprenditori fossero dotati di tale competenza, collocando così titoli estremamente pericolosi.
In altre parole il “derivato” è una scommessa su un avvenimento futuro; attraverso questo meccanismo, l’investitore si espone ad un rischio, impossibile da prevedere, poiché lega la remunerazione del capitale all’andamento futuro del mercato.
Purtroppo – prosegue l’associazione – decine di migliaia di imprenditori italiani lo hanno sperimentato sulla loro pelle, e questo perché le banche hanno venduto illegittimamente i derivati a investitori non professionali, con costi occulti e rischi elevati.
Per tale motivo il Codacons, assieme all’associazione delle microimprese COMITAS, ha deciso di lanciare, all’indomani della storica sentenza del Tribunale di Milano, una azione risarcitoria in favore di quegli imprenditori che, a causa dei derivati, hanno subito perdite economiche.
A partire da oggi tutti gli interessati possono partecipare all’azione, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.codacons.it
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