SARA` L`ARIA che si respira, sarà la musica per le strade, fatto è che Bologna fa sempre spettacolo, fa crescere artisti, accompagna i grandi musicisti. Partono da qui anche le idee grandi che poi vanno lontano, come l`intuizione che ha avuto un bolognese Doc, Luca Redavid che due anni fa si è inventato la rivista All Casting Magazine, oggi uno straordinario successo editoriale. Da quelle pagine è nata la manifestazione che si apre oggi a Roma e che andrà avanti fino a lunedì, per regalare sogni a chi cerca un posto al sole. Sarà la prima edizione di All Casting Show, quattro palchi su cui chiunque può rovesciare la sua voglia di celebrità, davanti agli addetti ai lavori. Redavid è in piena fibrillazione, dietro le quinte di quella che ha tutti i numeri per diventare una grande kermesse. Come ci si sente dentro i sogni dei giovani? “In realtà non sono solo i giovani a sognare di diventare famosi. C`è pure gente di 40, 50 anni che ha tenuto i progetti di celebrità nel cassetto finora e adesso invece ha deciso di provarci“. Proprio nel bel mezzo di Vallettopoli, un evento di questo tipo può sembrare un paradosso. Come vengono garantiti i partecipanti all`evento? “Questa non è la fiera dei sogni, qui si fanno le cose sul serio. Sono presenti i legali del Codacons che gratuitamente e in qualsiasi momento sono disponibili per consigliare i ragazzi. Ci saranno le selezioni ufficiali per il Grande Fratello 8 ma anche per La pupa e il secchione, Vivere, Centovetrine. Chi sogna in musica potrà incontrare Andrea Mingardi con il suo Festival delle Arti, chi si vede dentro al piccolo schermo avrà a disposizione la famosa Gianna Tani dell`ufficio Casting di Mediaset. Il regista di Vasco Rossi, Stefano Salvati, bolognese pure lui, cerca invece gente per i suoi videoclip e farà le audizioni con noi. Davvero ce n`è per tutte le ambizioni“. Un`opportunità vera insomma, un momento di incontro e confronto tra chi lavora dietro le quinte e chi vuol finire di fronte ad una telecamera. Per lei com`è cominciata questa avventura? Com`è nata la rivista che oggi viene letta da 300 mila giovani in tutta Italia? “Lavoravo nel mondo della produzione e mi rendevo conto che serviva un punto di riferimento, una fonte certa di informazioni che fossero corrette, vere. Una sfida piccola che oggi è un successo, la rivista è in edicola ma ogni uscita va letteralmente a ruba. Credo che proprio in un momento di grandi scandali e di sfiducia verso lo sfavillante mondo dello spettacolo, siano la trasparenza e la verità a pagare“. Tanti anni dietro le quinte a fare casting, a cercare gli eroi di domani. Ma quante ne ha viste? “Davvero, di tutti i colori. Prima a poi scriverò un libro per raccontare tutto quello che c`è dietro il luccichio del mondo dello spettacolo. Tutti i sogni, le emozioni, le lacrime, i sacrifici, la voglia di emergere, a tutti i costi. Il bisogno urgente di essere famosi anche se non sai cantare nè ballare nè recitare“

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