3 Febbraio 2010

“Sant’Agostino” contro “Grande Fratello”

Nel duro testa a testa vince ancora il trash

(ma. ca.) È stato uno scontro di share tra sacro e profano: tra la fiction Sant’Agostino e il reality degli eccessi. Ed è stato un testa a testa duro. Alla fine, un vincitore c’è stato: il Grande Fratello. La trasmissione condotta da Alessia Marcuzzi, infatti, finita ben oltre alla mezzanotte di lunedì, nel periodo di sovrapposizione con la fiction, ha incollato alla tv una media di 7.316.000 telespettatori e (26% di share), contro i 6 milioni 896 mila totalizzati da Sant’Agostino (24% di share). A fine serata, l’Auditel complessivo del reality è stato di 6.679.000 telespettatori (29% di share). Tutti felici? Sembra di no. Non si placano, infatti, le polemiche attorno al reality di lacrime, sfoghi e liti. Il Moige ha puntato di nuovo il dito contro le bestemmie, evidenziando che parte della serata è stata dedicata a Massimo Scattarella, in studio nonostante la squalifica per aver bestemmiato. Secondo l’Associazione, inoltre, in gennaio ci sarebbe stata un’altra bestemmia, mai punita. Accusato anche il gioco: il Codacons sostiene che uno dei nominati, Mauro Marin, non avrebbe potuto essere candidato all’eliminazione perché ?preferito? del pubblico a casa. Il Grande Fratello, comunque, continua a fare notizia: lunedì anche L’Infedele di Gad Lerner, ne ha parlato, ospitando Carla Giommi, ex compagna dell’inquilino George Leonard che, dopo essere stata tradita in tv, ha creato un’associazione ?a sostegno delle vittime delle aggressioni mediatiche?. E Sant’Agostino? Ritratto intenso, tormentato e profondo di uno dei padri della Chiesa: gli oltre 7 milioni di ascolti di domenica confermano il successo delle fiction religiose e impegnate.

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