Per il Festival di Sanremo la situazione è ancora in alto mare. Non c?è solo il no di Bonolis. Ci sono anche i ritardi organizzativi, la caduta dell?Accademia e della serata Sanremo Giovani, il no della FIMI alla manifestazione, il mistero attorno al nuovo conduttore, il giallo della gara tra i big e le tante polemiche attorno al nuovo direttore Tony Renis.

Una situazione che getta discredito sul Festival e potrebbe arrecare danni ingenti alle casse della Rai e quindi ai soldi degli utenti.

Probabilmente, sostiene il Codacons, il progetto di Renis sta fallendo. Per questo occorre, finchè si è in tempo, tamponare l?emergenza, per evitare a febbraio un disastro. Per il Codacons la soluzione sarebbe solo una: annullare il contratto a Tony Renis ed affidare la direzione artistica a qualcun altro. Ad esempio Pippo Baudo.

Infatti ? prosegue l?associazione ? il Codacons sta ricevendo parecchie segnalazioni dai teleutenti che, di fronte alle polemiche di questi giorni sul festival, chiedono a gran voce il ritorno di Baudo sulle scene sanremesi. Il famoso conduttore, prosegue il Codacons, non sarà certo portatore di novità, ma di certo assicura al festival quella dignità e quel seguito di ascolti ( e incassi pubblicitari) che, allo stato attuale, sono a rischio.

Se la situazione del Festival non verrà risolta entro breve ? conclude il Codacons ? tanto vale sospendere per un anno la manifestazione canora, così da aver modo e tempo di riflettere e organizzare un Festival di Sanremo degno di questo nome.

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