Sanremo, dopo Fedez il Codacons ci riprova con Morandi: «Decisione assurda non escluderlo»
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Altro giro, altro esposto. Stavolta il Codacons minaccia una contestazione ai danni della Rai, e in particolare della direzione artistica del Festival di Sanremo, che poche ore fa ha deciso che non eliminerà Gianni Morandi dalla gara canora. Il cantante stamattina, 4 gennaio, aveva per errore pubblicato un video sui suoi social in cui venivano rilasciate alcune note del brano con cui si presenterà alla kermesse di febbraio. Come noto, il regolamento lo vieta: ogni canzone deve fare il suo debutto sul palco dell’Ariston come prodotto “inedito”. «La Rai si arrampica sugli specchi e, con una motivazione totalmente assurda e inverosimile, decide di non escludere Gianni Morandi dal Festival di Sanremo, nonostante la sua canzone non sia più inedita in quanto pubblicata parzialmente sul web», ha dichiarato il Codacons. L’associazione dei consumatori contesta soprattutto la motivazione con la quale la Rai ha giustificato la decisione di non escludere Morandi. «Con una spiegazione che lascia basiti, la Rai, parlando di tutori ed errori involontari del cantante, lascia Morandi in gara, decisione che sembra costituire una violazione del regolamento del Festival. Crediamo che il caso di Gianni Morandi abbia realizzato una palese violazione del regolamento del Festival di Sanremo e, pertanto, stiamo valutando di impugnare in Tribunale la decisione della Rai», conclude.
Il commento della Rai
Dopo la diffusione involontaria del brano sui social, la direzione di Sanremo ha fatto sapere che non si «ritiene di dover escludere la suddetta canzone perché si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa». E ancora: «L’impedimento al movimento della mano ha determinato l’errore per cui Morandi ha messo in rete il back stage che stava vedendo privatamente”. “Morandi – si sottolinea – non è mai ricorso a social media manager per la gestione del suo profilo Facebook e ha quindi commesso l’errore tecnico sopra menzionato. Restano quindi in gara la canzone e l’artista Morandi».
Il precedente con Fedez
Un episodio del tutto simile era accaduto lo scorso anno con Fedez. La direzione sanremese anche in quel caso aveva optato per farlo rimanere in gara. E anche in quel caso il Codacons aveva aspramente criticato il gesto del cantante con queste parole: «Una diffida urgente alla Rai affinché escluda con effetto immediato Fedez dal prossimo festival di Sanremo, pena una inevitabile denuncia penale contro l’azienda e azioni risarcitorie». Il Codacons, prendendo alla lettera il regolamento, aveva detto che il brano di Fedez non poteva più essere considerato inedito. «Deve essere a tutti gli effetti escluso dalla gara sulla base del regolamento del festival – aveva scritto -. La canzone è stata infatti ascoltata da milioni di utenti». Ma le cose andarono diversamente: Fedez gareggiò in coppia con Francesca Michielin e la loro canzone Chiamami per nome arrivò seconda.
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