19 Gennaio 2017

Sanità:Piano vaccini;Codacons ricorrerà Tar e Commissione Ue

Sanità:Piano vaccini;Codacons ricorrerà Tar e Commissione Ue

(ANSA) – ROMA, 19 GEN – Il Codacons annuncia la volontà di proporre ricorso al Tar del Lazio e alla Commissione europea in merito al Piano Nazionale Vaccini 2017-2019 che ha ricevuto oggi il via libera della Conferenza delle Regioni. Lo fa sapere in una nota la stessa associazione di consumatori. “In assenza dei singoli vaccini obbligatori, che come noto non esistono in commercio nel nostro paese – si legge nella nota del Codacons – appare come un atto illecito la disposizione di sanzioni e provvedimenti disciplinari nei confronti di quei medici che si sentono di non consigliare la somministrazione simultanea di più vaccini, alcuni dei quali, peraltro, non obbligatori per legge. La parte del piano vaccinale che apre la strada a una legge nazionale che imponga la vaccinazione come requisito per la frequentazione di scuole e asili, poi, è uno stupro nei confronti delle famiglie, non potendo i genitori somministrare ai figli solo i 4 vaccini obbligatori, perché in commercio esiste solo l’esavalente”. Non solo; per l’associazione “non essendo disponibili sul mercato italiano i vaccini in forma singola, l’imposizione dell’esavalente potrebbe configurare un illecito aiuto di Stato alle aziende farmaceutiche produttrici del vaccino, perché il Governo paga anche due vaccini facoltativi non imposti da alcuna norma (pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzale di tipo b)”. Per questo, il Codacons ha deciso di investire della questione la Commissione Ue con un apposito esposto. “L’unica possibilità per Ministero della Salute e Iss – commenta il presidente del Codacons Carlo Rienzi – è introdurre in Italia i vaccini in forma singola o il tetravalente. In caso contrario sarà inevitabile da parte del Tar l’annullamento del Piano vaccinale, perché viola palesemente le norme nazionali”.

 

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