(AGI) – Roma, 4 nov. – Al termine di un monitoraggio e di una ricerca durata un anno, "posso dichiarare che i deficit in sanita’ sono finti. Quello in sanita’ e’ un deficit che va nelle casse delle case farmaceutiche e in chissa’ quali altre. Noi ipotizziamo un’associazione a delinquere per tutte queste prescrizioni di farmaci". Lo ha dichiarato il presidente Codacons, Carlo Rienzi, a margine del convegno che questa mattina a Roma ha presentato i risultati di un monitoraggio sui consumi dei farmaci in Italia, avviato all’interno del progetto ‘Sentinelle della Salute’, promosso da Codacons e Agenzia Giornalistica Italia. "Non e’ possibile – ha proseguito Rienzi – che in Lombardia si consumino farmaci contro l’infertilita’ femminile in maniera 5 volte superiore che in altre regioni. Le incongruenze riscontrate nella spesa a carico del SSN le abbiamo denunciate ai Nas, alle procure della Repubblica e alla Corte dei Conti competente, e consegnate all’Aifa. Ora indaghino e ci spieghino com’e’ possibile", ha concluso Rienzi.(AGI) Cli/Rm

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