SANITA’: OMICIDIO PRETERINTENZIONALE PER MEDICO, UDIENZA GUP
-
fonte:
- Ansa
(ANSA) – BARI, 5 NOV – Con la richiesta di citare come responsabile civile la clinica privata ‘La Madonnina’ di Bari e con la costituzione di parte civile di Federconsumatori e Codacons, è cominciata nel tribunale di Bari l’udienza preliminare ad Alessandro Besozzi, direttore della clinica di medicina generale dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Bari). Il chirurgo è imputato di omicidio preterintenzionale e, in alternativa, di morte come conseguenza di altro delitto, violenza privata e falso. E’ accusato di aver provocato la morte di Davide Roselli, deceduto il 4 maggio 2007, a 33 anni, dopo una serie di interventi chirurgici eseguiti per farlo dimagrire. Besozzi è stato recentemente condannato a dieci mesi di reclusione in primo grado per il decesso di un altro paziente a seguito di in intervento di gastroplastica verticale. Al medico il pm Roberto Rossi contesta di aver operato (il 13 e 15 aprile 2007) Roselli nella ‘Madonnina’: durante il primo intervento al paziente fu applicato un bypass gastrico; con il secondo furono tamponate emergenze legate al precedente intervento. Dopo giorni di sofferenze – scrive il pm – e dopo un ultimo intervento chirurgico compiuto il 3 maggio, il paziente morì per choc settico al Miulli. L’accusa di morte come conseguenza della violenza privata fa riferimento al fatto che il medico costrinse il paziente a tollerare un nuovo intervento chirurgico senza fornirgli le necessarie informazioni. Le accuse di falso fanno invece riferimento al fatto che il medico, per evitare che emergesse l’omessa attività informativa circa "gli elevati rischi" post operatori, aggiunse (il 15 luglio 2007) sul modulo del consenso informato avvenimenti non presenti sull’atto al momento della firma della vittima. (ANSA).
-
Sezioni:
- Rassegna Stampa
-
Aree Tematiche:
- SANITA'