(ANSA) – PALERMO, 3 OTT – Uno screening a tutto campo sulla

sanità per misurare il grado di efficienza di strutture e

ospedali e un fitto calendario di incontri con le associazioni

dei consumatori e i sindacati dei lavoratori. E` il piano messo

a punto dalla Regione siciliana dopo i casi di presunta

“malasanità“ e i problemi legati alla mancanza di posti letto

in alcuni ospedali.

Il primo intervento è stata la costituzione della

Commissione per la sicurezza del paziente, voluta dall`assessore

alla Sanità Giovanni Pistorio, ed entrata già in attività.

Composta da esperti di chiara fama anche non siciliani, la

commissione, in tempi brevissimi, dovrà verificare gli standard

organizzativi e tecnologici delle strutture sanitarie isolane,

siano pubbliche o private. Ne fanno parte nove membri nominati

con un decreto assessoriale che assegna anche un termine di 90

giorni dall`insediamento per il raggiungimento degli obiettivi

individuati. La commissione dovrà produrre un quadro con le

proprie determinazioni in merito allo stato di sicurezza dei

reparti operatori con particolare riferimento ai requisiti

tecnici, strumentali, impiantistici, igienico ambientali,

organizzativi e gestionali del reparto operatorio.

Venerdì scorso si è svolto il primo incontro fra tre

dirigenti medici della Direzione programmazione sanitaria del

Ministero della Salute, e i dirigenti dell`Ispettorato regionale

sanitario e dell`Osservatorio Epidemiologico della Regione

siciliana. Gli inviati ministeriali hanno concordato con i

colleghi siciliani quattro linee di intervento che saranno

seguite in pieno raccordo e hanno preso parte all`attivazione

della commissione per la sicurezza del paziente proponendo

alcuni progetti pilota, tra cui l`attivazione dei protocolli sui

così detti `eventi sentinella`, casi particolari come quelli

avvenuti nell`ultimo periodo in Sicilia.

Insieme a Ispettorato e Osservatorio si promuoverà la

nascita di nuclei di professionisti interni alle aziende

ospedaliere con il compito di monitorare con costanza questo

genere di eventi e di promuovere la crescita della capacità di

comunicazione fra struttura e paziente. Terza linea di

intervento sarà quella dell`analisi dei dati di sistema: si

costituirà un gruppo di lavoro misto Ministero-Regione

siciliana che, partendo dai dati dell`Osservatorio

Epidemiologico siciliano (268.000 interventi nel 2004 con una

incidenza di complicanze dello 0,57%), analizzi il trend del

rischio clinico in tutta Italia, raffrontando i dati fra loro e

studiando correttivi per abbatterne l`incidenza stessa.

Il quarto livello di intervento sarà quello formativo: il

Ministero metterà a disposizione degli operatori sanitari

siciliani corsi di aggiornamento on line nell`ambito di un altro

progetto sperimentale il cui scopo è aumentare l`accesso alla

formazione ed all`aggiornamento.

Intanto l`assessore Pistorio oggi ha iniziato il ciclo di

incontri con i responsabili del Codacons a Catania mentre nei

prossimi giorni a Palermo si svolgeranno le riunioni con il

Tribunale dei Diritti del Malato e tutti i sindacati della

dirigenza medica. Proprio con il Codacons si è ipotizzata la

stesura di un protocollo d`intesa fra assessorato ed

associazioni dei consumatori, che abbia come oggetto la verifica

dei livelli di assistenza erogata dalle strutture sanitarie.

(ANSA).

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