4 Gennaio 2008

SANITA`: ANZIANO MUORE A VIBO IN ATTESA POSTO LETTO

SANITA`: ANZIANO MUORE A VIBO IN ATTESA POSTO LETTO/ANSA
AZIENDA:PARENTI HANNO INTERROTTO TRASFERIMENTO IN ALTRO OSPEDALE









(ANSA) – VIBO VALENTIA, 3 GEN – Un uomo di 88 anni, Orazio

Maccarone, è morto dopo essere rimasto quattro ore nel pronto

soccorso dell`ospedale di Vibo Valentia in attesa di ricovero a

causa della mancanza di posti in vari ospedali calabresi. Alcuni

medici hanno avuto un approccio “superficiale e strafottente“

ha raccontato il figlio. “L`assistenza e la cura prestate dai

sanitari – è stata la replica del commissario dell`Azienda

sanitaria vibonese, Ottavio Bono – sono state tempestive e

adeguate al caso clinico“.

Versioni contrapposte che riportano comunque alla ribalta

della cronaca l`ospedale vibonese, teatro, nel 2007, della morte

di due sedicenni, Federica Monteleone ed Eva Ruscio. In questo

caso, però, non sarà la magistratura a dire l`ultima parola. I

familiari di Maccarone, infatti, hanno deciso di non presentare

un esposto. Abbiamo raccontato il caso alla stampa, ha detto il

figlio dell`uomo, Michele, “per far sì che casi simili non si

ripetano“, ma nessuna denuncia perché “i soldi di un

eventuale risarcimento non ci interessano“. A farlo, però,

secondo quanto annunciato in una nota, sarà il Codacons, ma

alla Procura di Vibo, al momento, non è arrivato alcunché.

La vicenda risale al 26 dicembre scorso, ma solo oggi è

stata resa nota. L`uomo, affetto da cardiopatia e da

un`insufficienza renale, è giunto nel pronto soccorso

dell`ospedale vibonese, a bordo di ambulanza, alle 15.40 del 26

dicembre per una insufficienza cardio-respiratoria. I sanitari,

é la ricostruzione fatta dall`Azienda sanitaria dopo i primi

accertamenti disposti da Bono, “immediatamente intervenuti“,

gli hanno somministrato una terapia farmacologia “d`attacco e

ossigeno terapia“, oltre ad attivare consulenze specialistiche

affidate al medico rianimatore e al cardiologo. Nel periodo di

permanenza nel pronto soccorso, inoltre, i medici hanno

effettuato un “monitoraggio continuo dei parametri vitali“.

I medici hanno quindi disposto il ricovero dell`anziano, ma

senza trovare posti letto disponibili né nell`ospedale di Vibo,

né in altri ospedali della Regione. Il posto letto è stato

trovato nell`ospedale di Tropea alle 18.45. Maccarone è stato

sistemato su un`ambulanza del 118 con “adeguata assistenza

medica“ per il trasferimento. Durante il viaggio, però,

sostiene l`azienda sanitaria, il medico a bordo ha fermato

l`ambulanza per verificare meglio le condizioni del paziente e a

questo punto “i parenti, che viaggiavano al seguito

dell`ambulanza, ancorché contro il parere del medico

accompagnatore, rifiutavano ostinatamente la prosecuzione del

trasferimento e il ricovero nell`ospedale di destinazione,

chiedendo l`accompagnamento presso la propria abitazione di San

Calogero e assumendosi la responsabilità di tale decisione con

firma (della figlia del paziente) apposta in calce alla scheda

clinica del pronto soccorso“.

Un`ora dopo, alle 19.45, però, i familiari dell`uomo hanno

chiamato il 118 per un peggioramento delle condizioni del

congiunto. “Al medico, prontamente giunto sul posto, però –

ricostruisce l`azienda – non restava altro che constatare

l`avvenuto decesso di Orazio Maccarone“. (ANSA).

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