SANITA`: ANZIANO MUORE A VIBO IN ATTESA POSTO LETTO
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fonte:
- Ansa
AZIENDA:PARENTI HANNO INTERROTTO TRASFERIMENTO IN ALTRO OSPEDALE
(ANSA) – VIBO VALENTIA, 3 GEN – Un uomo di 88 anni, Orazio
Maccarone, è morto dopo essere rimasto quattro ore nel pronto
soccorso dell`ospedale di Vibo Valentia in attesa di ricovero a
causa della mancanza di posti in vari ospedali calabresi. Alcuni
medici hanno avuto un approccio “superficiale e strafottente“
ha raccontato il figlio. “L`assistenza e la cura prestate dai
sanitari – è stata la replica del commissario dell`Azienda
sanitaria vibonese, Ottavio Bono – sono state tempestive e
adeguate al caso clinico“.
Versioni contrapposte che riportano comunque alla ribalta
della cronaca l`ospedale vibonese, teatro, nel 2007, della morte
di due sedicenni, Federica Monteleone ed Eva Ruscio. In questo
caso, però, non sarà la magistratura a dire l`ultima parola. I
familiari di Maccarone, infatti, hanno deciso di non presentare
un esposto. Abbiamo raccontato il caso alla stampa, ha detto il
figlio dell`uomo, Michele, “per far sì che casi simili non si
ripetano“, ma nessuna denuncia perché “i soldi di un
eventuale risarcimento non ci interessano“. A farlo, però,
secondo quanto annunciato in una nota, sarà il Codacons, ma
alla Procura di Vibo, al momento, non è arrivato alcunché.
La vicenda risale al 26 dicembre scorso, ma solo oggi è
stata resa nota. L`uomo, affetto da cardiopatia e da
un`insufficienza renale, è giunto nel pronto soccorso
dell`ospedale vibonese, a bordo di ambulanza, alle 15.40 del 26
dicembre per una insufficienza cardio-respiratoria. I sanitari,
é la ricostruzione fatta dall`Azienda sanitaria dopo i primi
accertamenti disposti da Bono, “immediatamente intervenuti“,
gli hanno somministrato una terapia farmacologia “d`attacco e
ossigeno terapia“, oltre ad attivare consulenze specialistiche
affidate al medico rianimatore e al cardiologo. Nel periodo di
permanenza nel pronto soccorso, inoltre, i medici hanno
effettuato un “monitoraggio continuo dei parametri vitali“.
I medici hanno quindi disposto il ricovero dell`anziano, ma
senza trovare posti letto disponibili né nell`ospedale di Vibo,
né in altri ospedali della Regione. Il posto letto è stato
trovato nell`ospedale di Tropea alle 18.45. Maccarone è stato
sistemato su un`ambulanza del 118 con “adeguata assistenza
medica“ per il trasferimento. Durante il viaggio, però,
sostiene l`azienda sanitaria, il medico a bordo ha fermato
l`ambulanza per verificare meglio le condizioni del paziente e a
questo punto “i parenti, che viaggiavano al seguito
dell`ambulanza, ancorché contro il parere del medico
accompagnatore, rifiutavano ostinatamente la prosecuzione del
trasferimento e il ricovero nell`ospedale di destinazione,
chiedendo l`accompagnamento presso la propria abitazione di San
Calogero e assumendosi la responsabilità di tale decisione con
firma (della figlia del paziente) apposta in calce alla scheda
clinica del pronto soccorso“.
Un`ora dopo, alle 19.45, però, i familiari dell`uomo hanno
chiamato il 118 per un peggioramento delle condizioni del
congiunto. “Al medico, prontamente giunto sul posto, però –
ricostruisce l`azienda – non restava altro che constatare
l`avvenuto decesso di Orazio Maccarone“. (ANSA).
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