Sanità, allarme liste d’attesa
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fonte:
- La Sentinella del Canavese
È allarme liste d’attesa nella sanità pubblica in Piemonte,e aumentano le segnalazioni dei cittadini della regione che non riescono a sbloccare le liste per le prestazioni sanitarie già a lungo rinviate durante le prime fasi della pandemia. Il monitoraggio del Codacons aveva già posto in rilievo la difficoltà della Regione, richiamata dal Ministero della Salute e dalla Corte dei Conti che nel suo rapporto 2020 metteva in luce la particolare criticità della regione ed il peggioramento nell’attesa dei servizi sanitari.A quasi un anno dal Piano Nazionale per l’azzeramento delle liste di attesa la situazione non sembra affatto cambiata ed è sempre difficilissimo rispettare i tempi previsti dall’impegnativa. Secondo il punto 17 del nuovo PNGLA (Piano Nazionale Governo Liste di attesa)e come indicato dall’Accordo Stato-Regioni n. 198 del 18/11/2010, ogni Regione deve attivare un Organismo paritetico regionale, con il compito di riunire le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, e le organizzazioni rappresentative degli utenti e di tutela dei diritti. Anche la Corte di Cassazione, con una decisione dell’ottobre scorso, ha affermato che il malato ha diritto alle migliori cure e resta il dovere del medico “….curare utilizzando i presidi diagnostici e terapeutici di cui al tempo la scienza medica dispone» , principio che secondo il Codacons apre nuovi profili di valutazione del comportamento dei sanitari e potrà avere conseguenze circa l’accertamento delle responsabilità legate alla cura dei malati di Covid per decessi avvenuti durante la pandemia. Di fronte al peggioramento delle liste d’attesa in Piemonte, il Codacons chiede oggi alla Regione di indennizzare tutti i cittadini che, a causa dei tempi di attesa insostenibili, hanno dovuto pagare visite e interventi presso strutture private, rimborsando i costi sostenuti e ricorrendo ai fondi eccezionali stanziati dal Ministero della salute. In caso contrario l’associazione valuterà le azioni legali da intraprendere nei confronti dell’amministrazione. Proprio per far fronte alle richieste di assistenza dei cittadini in materia sanitaria e combattere contro la piaga delle liste d’attesa, l’associazione ha inoltre attivato un nuovo sportello ([email protected]), affidato al coordinamento del Dr. Loreto Buccola già appartenente ai carabinieri del NAS, al quale tutti gli utenti del Piemonte potranno rivolgersi per ottenere informazione e assistenza. Codacons Piemonte
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