Sanità: quando viene rimborsato il ricorso ai privati
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fonte:
- Libertà
Domanda
Sono stato ricoverato d`urgenza in una struttura ospedaliera a seguito di un malore. Successivamente sono stato dimesso in quanto la struttura sanitaria, presso la quale sono stato ricoverato, non era in grado in tempi brevi, di effettuare l`intervento di cui necessitavo. Non avendo trovato disponibilità in altra struttura ospedaliera convenzionata U.S.L. sono stato costretto a rivolgermi ad una clinica privata. Le spese per il ricovero sono state molto elevate. Mi chiedo se è possibile chiedere un rimborso alla Usl delle spese da me sostenute essendomi rivolto alla struttura privata solamente perché non c`era disponibilità in altra struttura convenzionata.
Risposta
Il caso che Lei ci sottopone è stato oggetto di interesse anche da parte della Suprema Corte che si è trovata investita della decisione di un caso analogo. L`art.3 della legge statale n.595/1985, regolando la materia delle prestazioni sanitarie erogabili in forma indiretta, stabilisce che dette prestazioni possono essere erogate “nel caso in cui le strutture pubbliche o convenzionate siano nella impossibilità di erogare tempestivamente in forma diretta e quindi demanda alle leggi regionali la definizione delle ?modalità per accedere alle prestazioni e per ottenere il concorso nella spesa sostenuta?.Le leggi regionali possono prevedere che l`assistenza in forma indiretta prestata dalla Usl. debba essere comunque preceduta, perché sia possibile il rimborso, dalla preventiva autorizzazione. La Corte di Cassazione ha stabilito la superfluità della preventiva autorizzazione per il cittadino che si trovi in una situazione di grave crisi di salute, con imminente pericolo anche per la sua vita. Nell`ipotesi, quindi, in cui a fondamento della domanda di un assistito dal servizio sanitario nazionale, rivolta ad ottenere il rimborso di spese ospedaliere non preventivamente autorizzate dalla Regione, vengano dedotte ragioni d`urgenza, manca ogni potere autorizzatorio discrezionale della pubblica amministrazione, non essendo rilevante in contrario l`eventuale discrezionalità tecnica nell`apprezzamento del motivo d`urgenza, atteso che oggetto della domanda è il diritto primario e fondamentale della salute. Nel suo caso, pertanto, si renderà necessario, al fine di verificare se ha diritto al rimborso, individuare se il suo ricovero sia stato dettato da un vero stato di necessità. Per quesiti al Codacons telefonare allo 0523-863474 oppure allo 051-555010
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