(ANSA) – BOLOGNA, 8 NOV – Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Bologna contro la Regione Emilia Romagna, sul caso delle protesi Depuy, ritenute pericolose (hanno avuto problemi di funzionamento e/o di tracce di metalli rilasciate nel sangue), impiantate nelle strutture sanitarie regionali. Lo riferisce un comunicato dello stesso Codacons. Nei mesi scorsi – viene spiegato – l’associazione aveva infatti presentato un’istanza d’accesso alla Regione, finalizzata a conoscere quale attività l’amministrazione avesse svolto a tutela della salute dei cittadini, considerato che il Ministero della salute, attraverso una apposita circolare, aveva imposto a tutte le strutture sanitarie di richiamare i portatori di protesi all’anca Depuy al fine di sottoporli a follow-up ravvicinato e controllare – anche attraverso le strutture pubbliche esistenti – che i richiami venissero effettuati e che tutti i portatori di protesi fossero sottoposti a follow-up al fine di accertare lo stato di salute del paziente ed il grado di usura delle protesi. “Dalla Regione Emilia Romagna, tuttavia – spiega il Codacons – non è mai giunta alcuna risposta”. Nell’esposto si ipotizza il reato di omissione d’atti d’ufficio. (ANSA).

Sezioni:
• Rassegna Stampa

Aree Tematiche:
• SANITA'

Tags: anca, DePuy, Emilia Romagna, Procura, protesi, regione, sanità