14 Dicembre 2018

Sale slot, il Codacons chiede più controlli

l’ associazione dei consumatori ha scritto a tutte le questure del veneto: «in troppi violano norme e regolamenti»
BELLUNO. Contro il proliferare di sale slot in Veneto, il Codacons ha inviato ieri una diffida alle Questure di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, cioè a tutte le sedi del Veneto, chiedendo di adottare provvedimenti urgenti a tutela dell’ ordine pubblico e della salute dei cittadini.La legge regionale numero 6 del 27 aprile 2015 ha assegnato ai comuni la facoltà di regolare le localizzazioni e gli orari delle sale slot. A loro volta i regolamenti comunali in materia di giochi di Venezia prescrivono il divieto di esercizio delle sale da gioco che si trovano in un raggio inferiore ai 500 metri dai siti sensibili, spiega il Codacons nell’ atto. Con una recente circolare il Ministero dell’ Interno ha impartito a tutte le Questure d’ Italia di tener conto, in sede di rilascio delle licenze, anche della disciplina regionale e locale in tema di distanze minime dai luoghi qualificati come sensibili nonché, in caso di licenze già rilasciate, di valutare di revocarle per le violazioni.A fronte di tali disposizioni, tuttavia, si assiste in regione al proliferare di sale slot che aprono anche in violazione delle distanze minime previste dalla normativa, rappresentando un pericolo sia per l’ ordine pubblico, sia per la salute dei cittadini, che rischiano di sviluppare forme di dipendenza da gioco.Pertanto il Codacons ha inviato ieri una formale diffida alle Questure chiedendo di avviare le dovute indagini e conseguentemente a voler provvedere a inibire gli atti e i comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti, adottare le misure idonee a correggere o eliminare gli effetti dannosi delle violazioni accertate, il tutto dandone notizia allo stesso Codacons, che riassume le richieste: non rilasciare, le autorizzazioni a tutti quei locali che risultano ubicati in zona non consentita dalla normativa regionale o da quella del comune di competenza; revocare, in base all’ art. 21 nonies della legge n. 241 del 1990, se già rilasciate, le autorizzazioni a tutti quei locali che risultano ubicati in zona non consentita dalla normativa regionale o dal regolamento comunale di competenza.Contro il gioco d’ azzardo l’ associazione diffonderà anche in Veneto il calendario 2019 Codacons – supportato da Intesa SanPaolo – dedicato proprio alla lotta alla ludopatia: 12 scatti “choc” a firma della fotografa Tiziana Luxardo che, attraverso immagini forti e provocatorie, raffigurano il dramma umano vissuto da un giocatore dipendente. —

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