Sale l’ attesa per i saldi: «Ma non fatevi fregare»
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fonte:
- La Nuova Prima Pagina
«I saldi estivi in partenza sabato in Emilia Romagna andranno meglio rispetto agli scorsi anni, ma a fine periodo l’ andamento delle vendite farà registrare ancora segno negativo». Lo prevede il Codacons, che, come ogni anno, fornisce le stime ufficiali sulle tendenze dei consumatori nel periodo di sconti stagionali. «In Emilia Romagna la contrazione degli acquisti da parte dei cittadini sarà più contenuta rispetto agli anni passati, grazie al bonus da 80 euro in busta paga introdotto dal Governo Renzi. Il bonus aiuterà il commercio, contribuendo a contenere la riduzione delle vendite, ma non potrà fare miracoli, perché le famiglie della regione preferiranno dirottare i soldi su consumi primari – spiega il presidente Carlo Rienzi – In ogni caso, si prevede un avvio dei saldi migliore di quello degli ultimi anni, ma a fine periodo le vendite saranno ancora con segno negativo, attestandosi tra il -6% e il -8% rispetto al 2013, con una spesa pro -capite che non supererà quota 90 eu ro». Il vademecum Il Codacons diffonde inoltre il decalogo per fare buoni affari, districarsi nella selva dei sal di e prevenire i sempre possibili trabocchetti. Innanziatutto «Conservate sempre lo scontrino – spiega il Codacons – non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’ a rticolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile avete diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Avete due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto». Le vendite, poi, devono essere realmente di fine stagione. «La merce posta in vendita sotto la vo ce “Saldo” deve essere l’ avanzo di quella della stagione che sta finendo – prosegue l’ associazione – e non fondi di magazzino. State alla larga da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. E’ improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori». Un consiglio importante è poi quello di girare e cioè «nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnan dovi il prezzo, potrete così verificare l’ ef fettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l’ a cquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi». Il Codacons fornisce poi consigli per fare buoni acquisti. «Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio: sarete meno influenzabili dal negoziante e correrete meno il rischio di tornare a casa colmi di cose, magari anche a buon prezzo, ma delle quali non avevate alcun bisogno e che non userete mai» e soprattutto «diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi». L’ associazione, infine consiglia di «non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dalla nuova. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce» e «diffidate dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati». In ogni caso «Se pensate di avere preso una fregatura rivolgetevi al Codacons, oppure chiamate i vigili urbani».
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