Saldi: regole e consigli per evitare gli inganni
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fonte:
- Gazzetta di Reggio
COMMERCIO Il decalogo Federconsumatori
E` tempo di saldi. La legge regionale fissa infatti dal 20 luglio al 20 settembre il periodo per le vendite dei capi di fine stagione (l`altro periodo, quello invernale, va dal 17 gennaio al 17 marzo). Tempo di saldi, tempo di acquisti convenienti ma anche tempo di potenziali imbrogli perchè, accanto ai commercianti corretti ci sono anche quelli che approfittano dell`occasione per guadagni che di corretto non hanno niente.
E allora, per evitare rischi, imbrogli e arrabbiature, l`Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori) ha preparato una vera e propria guida all`acquisto intelligente «per districarsi nell aselva dei saldi e prevenire i sempre possibili trabocchetti». Ma vediamo le «regole d`oro».
Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire. Il negoziante è obbligato a sostituire l`articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Ma la grande novità è che non c`è più bisogno (come stabilito dall`articolo 1495 del codice civile) di denunciare i vizi al venditore entro otto giorno dalla scoperta: il decreto legge 114/1998 ha stabilito, infatti, che il consumatore deve denunciare al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto.
Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce «saldo» deve essere l`avanzo di quella stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità.
Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non consentono di vedere la merce. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che vi verrà presentato in negozio.
Pubblicità. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato.
Prova dei capi. Non c`è l`obbligo. E` rimesso alla discrezionalità del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
Consigli per gli acquisti. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti, ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
Negozi. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno.
Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l`adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.
Imbrogli. Se pensate di essere stati raggirati rivolgetevi ad una delle associazioni dell`Intesa, all`ufficio comunale per il commercio o ai vigili urbani. Informazioni: Federconsumatori, via Roma 51 d, Reggio, telefono 0522 433171.
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