Saldi, ogni famiglia spenderà 450 euro

Il conto alla rovescia segna meno due all´inizio dei 40 giorni di saldi. Ma le vendite promozionali, che nel Lazio partiranno ufficialmente il giorno della Befana, sarebbero già in corso nel 70% dei negozi. Una denuncia che arriva dal Codacons e che alimenta una polemica che vede su fronti opposti le associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti. Polemiche che, alla vigilia dell´inizio dei saldi, segnalano l´attesa e le aspettative che i commercianti pongono in questo periodo di vendite che può segnare un´intera stagione. Le previsioni, per cominciare. Secondo l´osservatorio di Confcommercio Roma, durante i saldi si concentra il 18% del giro d´affari totale di un negozio. Una quota sostanziosa. «Tra saldi invernali e estivi, gli esercizi commerciali – spiega Roberto Polidori, presidente Federabbigliamento-Confcommercio Roma – muovono oltre il 30% del giro d´affari totale della loro attività». Di questo, oltre il 50% è concentrato su articoli di abbigliamento, calzature e accessori. Quest´anno, secondo le statistiche, i romani spenderanno in media 150 euro a testa e circa 450 a famiglia. Ma questa è la "campana" di coloro che sono rimasti soddisfatti della scelta della Regione Lazio di fissare l´inizio dei saldi il 6 gennaio. Confesercenti, invece, resta contraria a questa data di partenza: «E’ stata fatta una scelta di campo – afferma Valter Giammaria, presidente della Confesercenti regionale – privilegiando la grande distribuzione dei centri commerciali e danneggiando la piccola e media impresa specie nel settore abbigliamento e calzature, e bloccando così le vendite nel periodo natalizio e facendo registrare un calo del 15-20%». E poi ci sono i consumatori. Il Codacons denuncia che «nel 70% dei negozi della città i saldi sono già iniziati. Una violazione della normativa che dimostra l´esigenza per i commercianti di liberalizzare gli sconti di fine stagione o quantomeno di anticiparli». Sconti che, secondo il presidente dell´associazione, Carlo Rienzi, potranno essere sfruttati solo dal «60% delle famiglie romane che possono permettersi gli acquisti». Infine, come di consueto, un vademecum contro le fregature: quest´anno il Movimento difesa del cittadino inaugura uno sportello "Pronto saldi 2011" per consulenze e informazioni. (m.fv.)

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