Saldi invernali, un primo bilancio fra luci ed ombre
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fonte:
- La Sicilia.it
Palermitani sguinzagliati per i negozi della città che espongono il 50 per cento di sconto. Negozi presi d’assalto in cerca dell’affare, di ciò che non si è potuto acquistare a prezzo pieno. E in difesa dei consumatori il segretario nazionale Francesco Tanasi del Codacons ha messo alle calcagna i propri ispettori per le vie dello shopping, a caccia di fregature e di commercianti scorretti da smascherare e denunciare alle competenti autorità. «Abbiamo istituito anche quest’anno – afferma Tanasi – una task force di ispettori che si mischieranno ai cittadini in cerca di occasioni e buoni affari, per evitare le solite fregature legate ai saldi, tipo fondi di magazzino venduti come resti di stagione o falsi sconti applicati a prezzi di base maggiorati».
Non è difficile notare tra la merce di stagione «rimasugli» di collezioni passate. «Ho comprato al 50 per cento un cappotto splendido che desideravo da tempo – dice Anna in un noto negozio di abbigliamento da donna del centro – però guardando ho riconosciuto degli abiti che non sono di questa collezione e l’ho fatto notare. Mi hanno spiegato che era stata una svista. Meno male che sono sempre al corrente sulla moda, altrimenti si rischiano buggerature».
In tanti, in via Ruggero Settimo, entrano nei negozi, incuriositi dall’abbassamento dei prezzi, ma solo in pochi escono dopo aver acquistato qualcosa. Il grosso delle compere avviene nei centri commerciali. «Molte persone non sono rientrate ancora dalle vacanze – dice il responsabile di un negozio d’abbigliamento femminile – e questo avvio di saldi sta registrando un calo impressionante nell’affluenza in negozio. E’ stato un flop. I centri commerciali poi sono una rovina, la concorrenza è fortissima».
Tra i prodotti maggiormente richiesti spiccano le scarpe, i maglioni e l’intimo. In flessione la vendita di giacche invernali, una mancata preferenza giustificata dal clima mite registrato quest’anno. «In questi primi due giorni siamo in flessione netta rispetto allo scorso anno – dice Patrizia Di Dio, vicepresidente di Confcommercio – ma c’è da considerare che sono due giornate diverse. Il bilancio effettivo si potrà avere a fine settimana. Quest’anno sono iniziati di domenica e non di sabato».
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