Tanta attesa, molte file nei negozi ma pochi acquisti, mentre i commercianti già lanciano l’allarme: si potrebbe sintetizzare così il bilancio del primo weekend di saldi invernali. Da Nord a Sud il panorama non cambia molto. Genova, Milano Torino, Napoli non fanno eccezione. Le famiglie hanno affollato ovunque le strade, ma si sono mostrate molto parsimoniose, facendo soprattutto acquisti di piccola entità. Situazione delicata a Roma dove Federstrade Cna ha già lanciato l’allarme: “Non c’è stata nessuna ripresa. Il fatturato di questo primo weekend è sceso del 20% rispetto allo scorso anno”. Il Codacons si spinge oltre e parla di un calo del 25% nelle grandi città. In questi primi giorni solo gli outlet e le grandi firme registrano buone vendite. La speranza dei commercianti è che questi giorni siano serviti come una sorte di ricognizione; e che i veri acquisti mirati inizino da questa settimana. I saldi, a seconda delle regioni, si chiuderanno tra febbraio e marzo. Le associazioni dei consumatori sono però poco fiduciose. Solo il 40% delle famiglie farà qualche acquisto. La spesa media calerà: 223 euro, (-19% rispetto al 2010).

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