Sabato inizieranno i saldi estivi. Secondo le associazioni di categoria, a Pisa le svendite di fine stagione potranno rappresentare un’ inversione di tendenza per il commercio. Confesercenti e Codacons non nascondono un cauto ottimismo. «Nei primi quattro mesi dell’ anno le vendite di abbigliamento sono state negative, -0,2% rispetto al disastroso 2014, mentre le scarpe hanno segnato una striminzita crescita dello 0,4% – dice Marco Sbrana, direttore di Confesercenti -. Ora si potrebbe assistere ad un cambiamento in positivo, anche grazie al contributo del bonus fiscale di 80 euro». Codacons prevede un avvio di saldi migliore di quello degli ultimi anni. «In Toscana la contrazione degli acquisti da parte dei cittadini sarà più contenuta, grazie al bonus in busta paga introdotto dal governo Renzi», si legge in un comunicato stampa. «Il bonus aiuterà il commercio contribuendo a contenere la riduzione delle vendite, ma non potrà fare miracoli perché le famiglie preferiranno dirottare i soldi su consumi primari – ha spiegato Carlo Rienzi, presidente Codacons -. A fine periodo le vendite saranno ancora con segno negativo, attestandosi tra il -5% e il -7% rispetto al 2013, con una spesa pro-capite che non supererà i 92 euro». I saldi dureranno 60 giorni e riguarderanno principalmente il settore moda. Secondo le previsioni del centro studi della Confesercenti, quasi il 60% dei pisani approfitterà degli sconti: il 25% farà acquisti nei centri cittadini, un altro 20% nei centri commerciali, mentre gli altri andranno dove troveranno le migliori occasioni.

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