SALDI: CODACONS E ADOC, SPESA DI 95 EURO A FAMIGLIA
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fonte:
- Ansa
CONSUMI IN CALO TRA IL 5 E IL 10%, DECALOGO ANTI-FREGATURE
(ANSA) – ROMA, 28 giu – Saldi estivi in partenza. Secondo
Adoc e Codacons il 65% degli italiani farà spese approfittando
dei ribassi, per una spesa media a famiglia di circa 95 euro, ma
rispetto all`anno scorso si registrerà un calo degli acquisti
tra il 5% e il 10%, a causa del ristagno dei consumi e del
caro-vita. Le associazioni richiamano l`attenzione dei
consumatori sulle possibili trappole. Prima avvertenza: fare un
giro per negozi prima delle vendite straordinarie, segnando il
prezzo degli articoli a cui si è interessati, verificando poi
lo sconto praticato. Ecco il “decalogo anti-fregature“ delle
due associazioni:
1) Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in
svendita non si possono sostituire, il negoziante è obbligato a
sostituire l`articolo difettoso. Ma la novità è che non c è
più bisogno di denunziare “i vizi al venditore entro otto
giorni dalla scoperta“. Il termine è stato elevato a due mesi.
2) Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce
posta in vendita sotto la voce “saldo“ deve essere l`avanzo di
quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
3) Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma
confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
4) E` bene avere le idee chiare sulle spese da fare prima di
entrare in negozio: in questo modo il cliente è meno
influenzabile dal negoziante. Pagare un prezzo alto, inoltre,
non significa comprare un prodotto di qualità e bisogna
diffidare dei marchi molto simili a quelli noti.
5) Diffidare degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono
merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi.
6) Servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare
merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità.
7) Nei negozi e nelle vetrine è obbligatorio sia esposto sulla
merce il cartellino che indica, in modo chiaro e leggibile, il
vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale di sconto.
Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non consentono
di vedere la merce.
8) Consentire la prova dei capi non è un obbligo, sta alla
discrezionalità del negoziante. Ma il consiglio è di diffidare
dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati.
9) Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l`adesivo
della carta di credito o del bancomat, il commerciante è
obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i
saldi, senza oneri aggiuntivi.
10) Fregature. Se pensate di avere preso una fregatura ci si
può rivolgere all`Adoc o al Codacons, oppure all`Ufficio
Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani. (ANSA).
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