Rubinho rosso rabbia
La replica di Michael: «Non siamo al caffè»
MONACO. Novità dal mondo Ferrari: Rubens Barrichello alza la voce. E lo fa nientemeno che con Shumi. Motivo: il sorpasso da lui subito all?ultimo giro che gli è costato il 7º. «Da lui non me lo aspettavo, non ci si comporta così – ha detto a caldo il brasiliano – anche perché Michael ha corso un rischio enorme. Per quella manovra potevamo uscire entrambi e invece di avere tre punti oggi ne avremmo zero. Da un campione del mondo proprio non me l?aspettavo». Fra delusione rabbia, inedite per lui, c?è tutta la frustrazione di un gran premio che per Rubinho è nato storto ed è proseguito peggio. Perchè subito dopo il pit stop gli si è pure stallato il motore, lui lo ha dovuto riprendere e il controllo di velocità gli è venuto a mancare, con il risultato che i giudici lo hanno penalizzato con un «drive through» che gli è costato 14?.
«Oggi avevamo le gomme per vincere la gara, ma è stato come avere un muro davanti, qui è proprio impossibile sorpassare». Eppure Michael ci è riuscito… «Io quel sorpasso non lo avrei mai fatto. Lui invece lo ha fatto come se fosse la prima gara della sua vita. Tra noi due, sono io quello che dorme con la coscienza a posto». E? la prima volta da quando Rubens è in Ferrari che osa parole tanto esplicite nei confronti di Schumacher. «Questo non significa che d?ora in avanti non gli parlerò più. Ma non doveva comportarsi così». Domani è il tuo compleanno: cosa ti aspetti in regalo da Michael? Una smorfia, quindi questa risposta, secca: «Il regalo più bello è nella pancia di mia moglie» ha detto Rubinho riferendosi alla moglie Silvana, che è incinta di 3 mesi in attesa del secondo figlio. Rubens è comunque pronto a tornare al lavoro e a preparare al meglio le Ferrari per il Nürburgring, compresa quella per Michael: «Su questo non c?è dubbio, lasciamo da parte i sentimenti e lavoreremo come robot». Ma, tiene a far capire Rubens, robot non siamo, ma compagni di squadra tenuti ad avere un rapporto reciproco di fiducia e stima. Parole polemiche nei confronti di Schumacher sono arrivate anche dal fratello Ralf. Nei confronti del quale Michael ha tentato all?ultimo giro la stessa manovra provata con Rubens. Ma senza riuscirci: «Cosa volete che vi dica? – ha commentato Ralf – Certe volte a mio fratello gli si spegne il cervello». Da parte di Schumi un?unica replica a entrambi: «Io faccio il pilota, qui non siamo al caffè».
E da una polemica all?altra, il Codacons ha deciso di denunciare la Rai per le inquadrature di marche di sigarette durante il Gp. «Non potendo denunciare gli organizzatori di una manifestazione che si svolge all?estero – annuncia il Codacons – ce la prendiamo con la Rai, corresponsabile di aver trasmesso immagini continue di marchi di sigarette, cosa vietata dalla normativa italiana. Uno spot ininterrotto di 4 ore, considerando anche le riprese delle prove. Ogni inquadratura era appositamente studiata per evidenziare i marchi, come ad esempio quella dell?ingresso del tunnel». Secondo il Codacons «nonostante lo sforzo degli organizzatori di mettere cartelloni pubblicitari ovunque, era comunque possibile tecnicamente evitare immagini così insistenti. Nel caso del tunnel, ad esempio, bastava inclinare un po? più in basso la telecamera».
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