ROTTWEILER UCCIDE GIARDINIERE, PADRONI ‘ABBATTETELO’
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fonte:
- Ansa
(ANSA) – CHIETI, 10 NOV – Lo conosceva da cucciolo, aveva
confidenza con famiglia e cane, tanto da avere anche le chiavi
di casa: il dramma nella villa di Rinaldo Di Donato a San
Giovanni Teatino (Chieti) è scoppiato all’improvviso e Devil,
rottweiler di 11 anni, è diventato un animale feroce. Devil
questa mattina ha ucciso il giardiniere, Gabriele Ferri, un uomo
di 61 anni di Pianella (Pescara).
Il fatto si è verificato all’interno del giardino della
villa del titolare di una fabbrica di vernici del posto, Rinaldo
Di Donato: Ferri lavorava in fabbrica ma nel tempo libero curava
lavori di giardinaggio per Di Donato e questa mattina era
intento a quanto pare alla raccolta delle olive quando il cane,
che ha 11 anni e che non aveva mai dato problemi in passato, lo
ha aggredito dilaniandogli volto e cranio.
Scosso dalla tragedia, il sindaco di San Giovanni Teatino
Verino Caldarelli ha detto che sta esaminando l’ipotesi di
emettere un’ordinanza che vieti il possesso di cani aggressivi
come i rottweiler.
La prima ad accorgersi di ciò che era accaduto è stata la
moglie di Di Donato che si trovava in casa e che è stata
richiamata dall’insolito abbaiare del cane. Purtroppo quando
sono giunti i primi soccorritori per Ferri, che lascia la moglie
e due figli, non c’era più nulla da fare.
Il cane è stato prelevato dal veterinario della Asl e
condotto nel canile sanitario della Asl di Chieti dove verrà
abbattuto, col consenso della famiglia Di Donato. Nel frattempo
il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe
Falasca , che coordina le indagini dei carabinieri della
stazione di Sambuceto, ha disposto l’autopsia che verrà
effettuata giovedì a Chieti.
Questa mattina la salma è stata invece sottoposta a
ispezione cadaverica da parte dell’anatomopatologo Cristan
D’Ovidio dell’università d’Annunzio.
Il Codacons intanto è intervenuto ribadendo che ‘ancora una
persona e’ morta per colpa di una delle 17 razze pericolose
inserite nelle ordinanze Sirchia, Storace e Turco, e che il
sottosegretario martini vorrebbe eliminare invece che ampliare e
potenziare come il Codacons chiede da tempo". Per questo il
Codacons chiede "che i possessori dei cani inseriti nell’elenco
siamo obbligati ad avere un patentino, ossia un esame
psicocomportamentale del cane ed una verifica delle competenze
del padrone".(ANSA).
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