Rottweiler aggredisce e uccide un operaio
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fonte:
- Messaggero Veneto
CHIETI. L’ha dilaniato con ferocia deturpandogli il volto, poi ha affondato i denti sul cranio fino a farlo morire. Devil, rottweiler di 11 anni, ha ammazzato così Gabriele Ferri, 61 anni, operaio. L’episodio è avvenuto nella villa di Rinaldo Di Donato a San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. La vittima conosceva benissimo il cane poiché lo curava da quando era cucciolo, infatti Gabriele Ferri entrava quotidianamente nella villa ed era in possesso delle chiavi del cancello. Controllava il giardino dell’industriale Di Donato, titolare di una fabbrica di vernici. Ferri lavorava nell’azienda di Di Donato ma nel tempo libero si dedicava alla cura della villa svolgendo piccole mansioni e ieri mattina, mentre stava controllando la raccolta delle olive, è stato improvvisamente aggredito dal rottweiler che, a quanto pare, non aveva mai dato problemi. Ad accorgersi della tragedia è stata la moglie dell’industriale che si trovava in casa. Sentendo abbaiare insistentemente il cane è uscita in giardino. Ferri era a terra in un bagno di sangue, la donna ha immediatamente chiamato i soccorsi ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti ha dispsto l’autopsia della vittima. L’esame dovrà chiarire se l’uomo ha eventualmente accusato un malore prima di essere azzannato dal cane. Infatti non si esclude che l’animale si sia avventato su di lui vedendolo steso a terra e privo di sensi. La procura sta valutando la posizione del proprietario del cane che per il momento dovrebbe rispondere di omessa custodia dell’animale. Ferri era sposato e padre di due figli, la sua morte ha destato sgomento tra gli abitanti che lo descrivono come grande lavoratore e persona molto affabile. Il sindaco di San Giovanni Teatino, Verino Caldarelli, ha subito emesso un’ordinanza per allontanare il cane dall’abitazione e per questo il rottweiler è stato portato nel canile dove verrà soppresso. Gli stessi proprietari non si sono opposti all’abbattimento del cane, ciò nonostante nessuno di loro sa dare una spiegazione del perché Devil abbia aggredito in modo così violento Ferri. Il cane lo conosceva benissimo e non lo aveva mai aggredito. L’uomo si recava quotidianamente nella villa e, secondo le testimonianze, era anche molto legato al rottweiler. Il Codacons intanto è intervenuto ribadendo che «ancora una persona è morta per colpa di una delle 17 razze pericolose inserite nelle ordinanze Sirchia, Storace e Turco, e che il sottosegretario Martini vorrebbe eliminare invece che ampliare e potenziare come il Codacons chiede da tempo». Per questo il Codacons chiede «che i possessori dei cani inseriti nell’elenco siamo obbligati ad avere un patentino, ossia un esame psicocomportamentale del cane ed una verifica delle competenze del padrone».
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