26 Marzo 2008

Rotatorie e pericoli: Codacons denuncia, “Troppi ostacoli“

Le polemiche sulla rotatoria di San Pietro al Tanagro scatenano l`attenzione su nuove emergenze stradali, in punti del Vallo di Diano dove le rotatorie dovrebbero esserci ma non ci sono e i pericoli per gli automobilisti sono all`ordine del giorno. Rocco Panetta del Codacons di Sala Consilina spiega che “una rotatoria da costruire, urgentemente, da parte dell`amministrazione comunale di Sala Consilina, con contestuale eliminazione dei semafori che attualmente non esistono per i pedoni come, del resto, accade agli altri due incroci semaforizzati di Sala Consilina, è quella all`incrocio tra la Ss 19 e la Sp “Del Corticato“ a Trinitá“. In questo caso però le ragioni della sicurezza stradale sembrano ostacolate dalla difficoltá per il Comune di abbattere l`ex chiesa di Trinitá, che da oltre 30 anni si erge, ridotta a deposito di masserizie, sull`area dell`incrocio. Ma non è l`unico caso segnalato dal Codacons che ritiene “pericoloso ed illegale perché non prevista dal codice della strada e dal suo regolamento, la “coppa rotatoria“ esistente sulla strada regionale 426, al centro di Sant`Arsenio, di proprietá della Provincia di Salerno“. “Questo manufatto – precisa Panetta – è stato addirittura ricostruito, dopo che era stato distrutto da un autobus di linea in manovra, non esistendo neppure i delineatori speciali di ostacolo, indicanti i passaggi obbligatori o consentiti, che la stessa Provincia di Salerno ha, invece, installato all`incrocio di Silla di Sassano. Lo stesso incrocio in cui, inspiegabilmente, non è stata ancora costruita una rotatoria“.

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