Romani rimodula gli incentivi con 110 mln
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- Finanza & mercati
Per rilanciare i consumi sono in arrivo 110 milioni di euro, recuperati dalle somme non spese, attingendo alle risorse residue dei settori che hanno avuto un minor tiraggio e rimodulandola in un fondo unico a favore di tutti i dieci settori. Il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, ha infatti firmato un decreto che consente di riprendere la somma attingendo alle risorse residue dei settori. Intanto il Ministro dell’ Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha appena firmato il decreto che permette di avviare le procedure burocratiche di pagamento dei rimborsi spettanti ai negozianti che hanno partecipato all’ operazione. La dotazione complessiva dell’ iniziativa di rilancio dei consumi, cominciata ad aprile, è di 300 milioni di euro. La rimodulazione delle risorse riguarda 10 settori: cucine, efficienza energetica industriale, elettrodomestici, gru per l’ edilizia, macchine agricole, motocicli, nautica, immobili ad alta efficienza energetica, rimorchi e banda larga. Per il Codacons il decreto Romani «è l’ ammissione implicita del fallimento totale del provvedimento. Inutile, quindi, far finta di niente e dichiarare, come ha fatto oggi Romani, che la misura che doveva essere a sostegno dei consumi si è dimostrata un successo». La realtà, secondo l’ associazione, «è che aveva ragione fin dall’ inizio il Codacons, quando denunciava che i criteri erano troppo restrittivi, fatti più per non dare gli incentivi che per darli. Inevitabile, quindi, che alcuni contributi non sarebbero stati nemmeno chiesti. Una somma peraltro ridicola, visto che, invece di 300 milioni, per rilanciare i consumi sarebbero stati necessari 3 miliardi». Una cifra, quest’ ultima, impensabile secondo il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia. «Piacerebbe a tutti poter mettere a disposizione maggiori risorse e ne abbiamo discusso a lungo, ma questo è quello che abbiamo», ha detto. Intanto il gruppo Piaggio si è affrettato a cogliere al volo il ritorno degli incentivi. Non solo in Borsa, dove ha guadagnato il 3,16% a 2,61 euro. Ma anche nei concessionari, dove ha lanciato un’ offerta che consentirà ad ogni cliente di risparmiare il 20% sull’ acquisto di un nuovo scooter targato o motociclo Euro 3. Al 10% di contributo ministeriale (calcolato sul prezzo franco concessionario Iva inclusa) la casa di Pontedera ha infatti aggiunto un ulteriore 10% di sconto, che raddoppia il vantaggio economico per chi decide di acquistare un nuovo ed ecologico veicolo Euro 3 entro il 31 dicembre 2010. L’ offerta coinvolge tutti i marchi del gruppo: moto e scooter Aprilia, Derbi, Gilera, Moto Guzzi, Piaggio, Scarabeo e Vespa.
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