28 Gennaio 2010

Roma-Milano con 2 ore di ritardo

 "Una beffa le regole sui rimborsi" 

DA REPUBBLICA.IT

Ancora disagi per gli utenti dell’ Alta Velocità e ancora polemiche sul super treno. Il Frecciarossa 9613 Milano-Roma è arrivato nella capitale con circa due ore di ritardo, prima per un problema sulla linea e poi per un problema tecnico al treno. Due ore che sono bastate a sollevare le lamentele dei consumatori che parlano di ritardi "inaccettabili" per treni così costosi. Il primo problema, hanno spiegato dalle Ferrovie, è stato causato dal ghiaccio, che ha rallentato la corsa tra Milano e Bologna. Poi il treno ha avuto un guasto tecnico tra le stazioni di Orte e Gallese, ed è stato riparato dal macchinista. A causa del ritardo di questo convoglio anche un altro Frecciarossa, il 9595 Torino-Roma, che segue il Milano-Roma, ha accumulato circa 80 minuti di ritardo. E il Codacons attacca: "Ritardi di tale portata su treni costosissimi e, almeno sulla carta, velocissimi, sono inaccettabili – ha detto il presidente Carlo Rienzi – è evidente il danno subito dagli utenti che scelgono di pagare di più per accorciare i tempi dei collegamenti, e giungono invece a destinazione con pesanti ritardi". "Non solo Trenitalia deve risarcire i passeggeri coinvolti nei disagi di oggi, ma devono essere studiate delle forme di indennizzo specifiche in favore dei clienti dell`Alta Velocità, i quali subiscono un danno ingente anche solo per ritardi di 10 minuti, considerati i costi dei biglietti e i tempi accorciati dei collegamenti". Ma in effetti c’ è poco da scegliere. Su 84 treni che ogni giorno effettuano il percorso Milano-Roma-Milano, 72 sono Frecciarossa. Significa che più dell’ 85% dei treni disponibili per questa tratta è sull’ Alta Velocità. A questi si aggiungono 12 treni ‘ non Frecciarossa’ che, con differenza di percorsi e tempi di percorrenza, collegano il capoluogo lombardo con la capitale: rispettivamente sei Intercity, due Eurostar City (o Frecciabianca) e quattro collegamenti con treni Notte, di cui due Espresso. I collegamenti di treni ‘ non Frecciarossa’ Milano-Roma-Milano sono meno numerosi di quelli ad alta velocità perché, spiegano da Trenitalia, "il numero dei passeggeri che, per questa tratta, preferiscono viaggiare impiegando più tempo, ma spendendo qualcosa in meno è esiguo". L’ aumento dei Frecciarossa ha comportato infatti un aumento dei prezzi per i passeggeri. Per viaggiare su un treno ad alta velocità servono almeno 89 euro, un costo del biglietto che alcuni consumatori ritengono "elevato". Questi prezzi, però, ha detto l’ amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, rimangono "inferiori rispetto a quelli che oggi esistono in Europa". La percentuale dei treni per la tratta Milano-Roma-Milano è oggettivamente in favore dell’ alta velocità, ma Trenitalia evidenzia come questo tipo di offerta sia "calibrata secondo la domanda". Moretti ha precisato che i treni che collegano Roma e Milano "effettuavano tratte in parallelo" e "difficilmente si potevano fare in doppione": di conseguenza si è dovuto scegliere "per l’ uno o per l’ altro".

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