(ANSA) – ROMA, 04 GEN – E’ stato depositato formalmente al Tar del Lazio il ricorso amministrativo con il quale il Codacons contesta gli atti con cui il Comune di Roma ha autorizzato l’apertura del McDonald’s a Borgo Pio, a pochi passi da San Pietro. “Il luogo ove aprirebbe – si legge nel ricorso – si trova in pieno centro storico, a due passi da San Pietro, ubicato in un contesto caratterizzato da valore storico artistico inestimabile, in una zona tutelata dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità” e la presenza del fast food “è idonea a ‘stravolgere’ l’identità artistica, culturale e sociale del rione, non solo avuto riguardo alla normativa per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro storico sorvegliato dall’Unesco, ma anche in relazione a un notevole incremento di afflussi incontrollati che, oltre a creare ulteriori disagi al traffico e alla viabilità, potrebbero comportare un aumento esponenziale del problema della sicurezza in prossimità di numerosi obiettivi sensibili”. “Comune di Roma e Vaticano – commenta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – sembrano uniti contro una città dignitosa e per un centro storico sempre più degenerato che mostra a chi arriva in visita dall’estero botteghe cinesi e mega fast food stranieri come McDonald’s. Siamo stanchi di subire queste violenze alla grande bellezza di Roma e ai romani, e per questo abbiamo depositato ricorso al Tar, nella speranza che almeno i giudici possano intervenire per difendere il patrimonio culturale della capitale”.(ANSA).

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