ROMA, TRASPORTI: ANCORA ASSEMBRAMENTI IN STAZIONI E METRO, PRESENTATA ISTANZA CODACONS AL PREFETTO
E A TERMINI SCALE MOBILI FUORI USO E CALCA TRA PASSEGGERI. COSI’ SI INCENTIVANO I CONTAGI
Il Codacons ha presentato oggi formale istanza al Prefetto di Roma affinché intervenga con urgenza per garantire la sicurezza dei passeggeri che utilizzano i trasporti pubblici capitolini.
Anche oggi proseguono gli assembramenti sui mezzi pubblici e presso le stazioni della metro – spiega il presidente Carlo Rienzi – Addirittura a Termini molte scale mobili risultano fuori uso e i passeggeri che devono uscire dalla metro o passare dalla linea A alla linea B sono costretti ad accalcarsi uno sull’altro; una situazione che non solo crea disagi, ma incentiva la diffusione del Covid e i contagi tra cittadini, mettendo a serio rischio la salute pubblica”.
Per tale motivo il Codacons ha richiesto oggi l’intervento urgente del Prefetto di Roma attraverso una istanza in cui si legge:
“La situazione del TPL di Roma Capitale, in mancanza della necessaria adozione di provvedimenti atti a ripristinare una condizione di fruibilità sicura dei mezzi di trasporto pubblici, appare pericolosamente idonea a cagionare un aumento dei contagi nella città di Roma e – per l’effetto – la diffusione dell’epidemia.
Una situazione estremamente grave che rischia di avere conseguenze irreparabili in termini di diffusione del virus tanto sui fruitori dei servizi pubblici di trasporto che, per l’effetto, sulla salute dell’intera collettività, finendo per vanificare l’efficacia di tutte le altre misure restrittive di contenimento previste per scongiurare i contagi e far fronte alla critica situazione epidemiologica attuale.
Ai sensi dell’art. 11 del DPCM 24 ottobre 2020 recante “Esecuzione e monitoraggio delle misure” “il Prefetto territorialmente competente, informando preventivamente il Ministro dell’interno, assicura l’esecuzione delle misure di cui al presente decreto, nonché monitora l’attuazione delle restanti misure da parte delle amministrazioni competenti”.
Appare quindi imprescindibile per la scrivente Associazione, nell’esclusivo perseguimento delle sue finalità statutarie, fare istanza a codesta Prefettura affinché verifichi e garantisca, ai sensi del sopracitato art. 11 del DPCM 24 ottobre 2020, per quanto di propria competenza, che l’erogazione e la fruizione del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio di Roma Capitale avvengano nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza normativamente previste, adottando ogni provvedimento all’uopo necessario”.
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