CHIESTA COPIA DI TUTTE LE AUTORIZZAZIONI CONCESSE E VERIFICHE SU SICUREZZA. IN CASO DI IRREGOLARITA’ PRONTI A RICORSO AL TAR PER BLOCCARE CENTRO COMMERCIALE

I cittadini del quartiere Prati scendono in campo contro la trasformazione dello storico Teatro dell’Angelo di via Simon de Saint Bon in area commerciale e, attraverso il Codacons, presentano una istanza d’accesso per vederci chiaro sulla nuova destinazione d’uso dei locali.
Come noto presso la struttura che ospitava il teatro sono iniziati i lavori per realizzare esercizi commerciali e una autorimessa interrata, una situazione che ha sollevato – oltre che indignazione per la scomparsa di uno dei luoghi simbolo della cultura nella capitale – grande preoccupazione da parte dei residenti.
Per tale motivo il Codacons, in rappresentanza dei cittadini residenti nel quartiere Prati, ha presentato una istanza d’accesso alla Sovrintendenza ai beni culturali, alla Asl Rm1 e al Comune di Roma, per ottenere copia di tutta la documentazione relativa a permessi e autorizzazioni rilasciati dall’amministrazione per il progetto.
In particolare sono stati chiesti atti e documenti in merito alle attività commerciali che saranno ospitate all’interno dei locali realizzati al piano terra dell’immobile; pareri e/o permessi rilasciati per la realizzazione dell’intervento in oggetto; verifiche effettuate in ordine alla sicurezza degli interventi di trasformazione, con particolare riferimento alla incidenza degli stessi sulla stabilità degli immobili interessati e sulla sicurezza e l’incolumità dei loro abitanti nonché dei terzi.
In caso di irregolarità o aspetti poco chiari, sarà inevitabile un ricorso al Tar del Lazio per impedire la trasformazione del Teatro in centro commerciale.
Intanto il Codacons chiede l’appoggio dei partiti di opposizione e delle associazioni culturali, che possono partecipare a questa battaglia inviando una mail all’indirizzo [email protected]

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