1 Agosto 2013

Roma: respinto ricorso Codacons. Il Colosseo lo restaura Della Valle

Roma: respinto ricorso Codacons. Il Colosseo lo restaura Della Valle

La Sesta Sezione del Consiglio di Stato rigetta il ricorso (ritenendolo infondato) dell’Associazione Consumatori che cercava di impedire al gruppo Tod’s di Diego Della Valle di eseguire i lavori di restauro del Colosseo, per una cifra di 25 milioni di euro.
Ma il presidente della Codacons Carlo Rienzi dichiara che la battaglia non finirà quì.
Il ricorso del Codacons fu presentato in sinergia con i tanti gestori dei camion-bar, e riguardava alcune presunte irregolarità nel contratto di restauro siglato con l’azienda di Diego Della Valle.
Questa, dopo circa tre mesi dall’ultima udienza, la sentenza pronunciata dai giudici di Palazzo Spada, che ha respinto definitivamente in appello, la richiesta dell’Associazione Consumatori, definendola priva di leggittimazione al ricorso, sia in termini di associazione di tutela dell’ambiente, sia di tutela ai consumatori, ribadendo inoltre che le considerazioni riportate dallo stesso Rienzi, fossero infondate e immotivate.
In pratica il Codacons non era leggittimato a fare ricorso contro il restauro dell’Anfiteatro Flavio, in quanto la sua qualità di associazione tesa alla protezione ambientale, non coincide e non trova riscontro con la funzione di tutela di patrimonio storico culturale.
Dunque il ricorso contro la sponsorizzazione del restauro da parte di Della Valle, non è stato accolto per “cavilli nominali”.
Rienzi comunque, annuncia un nuovo ricorso, ritenendo che la decisione dei Giudici offenda letteralmente l’Anfiteatro Flavio e, procederà ad impugnare la sentenza in Cassazione.
Nel mentre, la Procura di Roma, ha aperto un procedimento sulla sponsorizzazione in seguito alla richiesta del Codacons di sequestrare e bloccare la concessione dei lavori al gruppo di Della Valle, dopo che i diritti di sfruttamento sul Colosseo sono inspiegabilmente e stranamente passati da due a 20 anni.
Il progetto di restyling tanto atteso del gruppo Tod’s, portà dunque essere avviato.Per una cifra che si aggira intorno ai 25 milioni di euro, l’Anfiteatro Flavio sarà restaurato in due fasi, nella prima delle quali è previsto un restauro delle facciate settentrionale e meridionale.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’ex sindaco Gianni Alemanno hanno elogiato “bipartisan” la decisione dei giudici, festeggiando una decisa vittoria contro l’annosa burocrazia, che regala in questi tempi, una grande iniziativa per tutta la città di Roma.
Tutto questo alla vigilia dell’inaugurazione della zona pedonale dei Fori Imperiali che porterà i visitatori proprio dinanzi al Colosseo.
 

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