Roma, parcheggiatori abusivi: una “tassa” da 100 euro l’ anno
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fonte:
- Velino.it
Roma, 9 mar (Velino) – Ogni automobilista romano che esce la sera almeno una volta alla settimana per andare al cinema, a teatro o a cena fuori, paga ai parcheggiatori abusivi un "pizzo" di almeno 100 euro l’ anno. Ne è convinto il Codacons, che ha diffuso le sue stime su quello che giudica un’ "odiosa tassa" a carico dei cittadini. L’ associazione a tutela dei consumatori indica nella Capitale la città europea con il "triste primato" per la presenza di parcheggiatori abusivi. Persone che dal Centro storico alla periferia si appostano nelle vicinanze di discoteche o di luoghi dove si svolgono concerti o di altri eventi pubblici e prendono soldi per un servizio che, di fatto, non prestano. Secondo il Codacons, infatti, nel 90 per cento dei casi quando il proprietario dell’ auto torna al parcheggio dopo aver assistito ad un concerto, ad una manifestazione, o dopo una serata in discoteca, il parcheggiatore già non c’ è più, e l’ auto è di fatto rimasta incustodita. Un pagamento che avviene "avviene quindi al solo scopo di evitare ritorsioni e possibili danneggiamenti alla propria automobile". Una "tassa" da 100 euro all’ anno che può arrivare anche a 150 euro. Le tariffe praticate dal parcheggiatore abusivo, infatti, sono variabili e cambiano anche a seconda della zona. "In genere – scrive il Codacons – si parte da 2 euro ma alcuni si accontentano anche di 1, altri invece pretendono 3 euro fino ad arrivare a quelli più sfacciati che chiedono addirittura 4". Per l’ associazione si tratta di una vera e propria estorsione che "va avanti da troppo tempo nell’ indifferenza totale del Comune. Le misure più volte annunciate dall’ amministrazione capitolina non hanno raccolto i risultati sperati, e il fenomeno sembra in continua crescita". "Il problema dei parcheggiatori abusivi può risolversi in un solo modo – spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi – e cioè predisponendo una task force di forze dell’ ordine nelle strade della capitale, pronte a intervenire rapidamente su richiesta degli utenti. In alternativa andrebbe regolamentato il settore, creando dei parcheggiatori comunali riconoscibili e retribuiti solo su base volontaria dagli automobilisti attraverso tariffe fisse". Una proposta quella di Rienzi che però è stata avanzata dalla commissione Sicurezza del Campidoglio, che la scorsa settimana ha presentato un dossier sui parcheggiatori abusivi. Secondo lo studio redatto per conto dalla commissione guidata da Fabrizio Santori (Pdl), dietro a queste persone c’ è un vero e proprio racket e gestiscono, spesso con la violenza e senza aver alcuna autorizzazione, le oltre cento aree di sosta censite dal Comune di Roma. Solo nel Centro storico sono presenti 44 aree di sosta gestite in modo illegale da altrettanti guardiamacchine abusivi, su un totale di 113 presenti in tutto il territorio romano. "Il fenomeno – si legge – è maggiormente visibile nelle zone del centro, dove, malgrado i controlli, gli abusivi rimangono pressoché gli stessi e tutt’ al più, nei momenti caldi, cambiano strada, per poi ritornare". Per questo "bisogna scardinare il sistema", e, per fare ciò, "c’ è bisogno di creare un coordinamento tra tutti i gruppi della municipale, da affidare al Comando Generale o al Gpit (Gruppo pronto intervento traffico)". Per Santori è necessario gestire quella che viene giudicata una vera e propria emergenza. Un tema che per Santori deve essere affrontato come quanto accaduto per i lavavetri: "Potenziamento della Polizia municipale, vigile di prossimità, incremento dei blitz a sorpresa e in borghese da parte della Polizia municipale, l’ istituzione di un numero verde e degli sportelli sicurezza in ogni Municipio ove possano indirizzarsi le segnalazioni dei cittadini e un maggior intervento politico volto a dotare le forze dell’ ordine di uno specifico strumento in grado di stroncare questo vero e proprio racket". Appena sabato scorso, prima e durante la partita allo stadio Olimpico Roma-Milan, 210 uomini della polizia municipale, di cui 179 in uniforme e 31 in borghese e 32 motociclisti, hanno effettuato un’ operazione "di grande respiro" contro la piaga dei parcheggiatori abusivi. Tredici guardamacchine denunciati, di cui cinque stranieri e otto italiani.
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