Roma, la sindaca Raggi parcheggia l’auto di servizio in divieto di sosta
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fonte:
- Corriere.it
È accaduto in via delle Benedettine, dove la prima cittadina ha visitato una scuola lasciando l’auto elettrica del Campidoglio proprio sotto il segnale di divieto. Per lei nessuna multa. La difesa di Raggi: «Motivi di sicurezza, sono sotto scorta»
In principio fu la Panda rossa dell’ex sindaco Ignazio Marino. Ma a quanto pare il dem non è l’unico ad avere il «vizietto» di non rispettare i segnali stradali, specie quelli che vietano di parcheggiare in alcuni tratti di strada.
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è infatti stata fotografata (da «Non è la radio») mentre, dopo la visita nella scuola Steineriana «Il giardino dei cedri» di via delle Benedettine, risaliva sull’auto elettrica in dotazione al Comune. Il dettaglio non trascurabile è che quell’auto era rimasta parcheggiata per oltre due ore, proprio sotto un cartello di divieto di fermata, spenta e senza l’autista all’interno o nelle vicinanze – assicurano da «Non è la radio». L’auto era per di più stata lasciata sul marciapiede e davanti ad un cancello con passo carrabile e zona rimozione, ostruendo oltretutto il passaggio dei pedoni, specie quelli disabili o mamme con i passeggini. Neanche a dirlo, per lei nessuna multa.
L’ironia social
Un’inosservanza del codice della strada che non è passata inosservata. Specie sui social, dove sono fioccati i commenti ironici e persino nostalgici: «Ve la ricordate la Panda di Marino?». «Non je ne va bene una. Pora Virgy, non puoi lasciare la Panda in doppia fila che… ah non è una Panda». « Ma non criticava pesantemente Marino per lo stesso motivo?».
I vigili: «Nessuna infrazione»
A difendere il parcheggio dell’auto della sindaca intervengono i vigili urbani di Roma Capitale: «Non era in divieto di sosta – sostengono -. L’automobile era ferma nell’area immediatamente successiva al segnale di interdizione alla sosta, integrato dal simbolo che pone fine al divieto stesso». Tutto vero. Ma le foto dimostrano che quella macchina bianca sostava davanti ad un cancello verde. E su quel cancello verde, come documentato dalle foto scattate dal Corriere domenica mattina, troneggia un passo carrabile con rimozione forzata. Per i vigili comunque «nessuna regola è stata infranta, in considerazione anche del fatto che i mezzi delle persone sottoposte a tutela da parte degli organi di Polizia, per motivi di sicurezza devono fermarsi nel luogo più vicino alla persona posta sotto scorta, al fine di consentire una veloce via di fuga in caso di emergenza».
Raggi: «Motivi di sicurezza»
La sindaca di Roma Virginia Raggi affida la sua replica al profilo Facebook: «L’auto non era in divieto di sosta come si vede chiaramente dal cartello che indica la fine del divieto proprio poco prima dell’automobile – scrive -. L’auto non era in divieto di sosta ma sono comunque costretta a difendere gli agenti di Polizia di Stato che stavano semplicemente svolgendo il loro lavoro: per motivi di sicurezza devono rimanere con l’automobile a ridosso del luogo dove la persona sotto scorta, in questo caso io, può essere allontanata velocemente. L’impressione è che sia la solita storia creata per gettare discredito in vista delle elezioni».
Le reazioni
«Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, dovrà essere sanzionata per divieto di sosta – chiede a gran voce il Codacons -. In caso contrario i vigili urbani della Capitale verranno denunciati in Procura per omissione di atti d’ufficio. Le immagini parlano chiaro». Anche il Pd, travolto dalle stesse polemiche ai tempi di Marino, interviene: «Ma quale fake news. Le immagini sono chiarissime, inoppugnabili – commenta così Enzo Foschi, vicesegretario del Pd Lazio -. L’auto della sindaca Raggi era in divieto di sosta. È questo l’esempio che viene dato ai cittadini? La sindaca chieda scusa e paghi la multa».
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