2 Maggio 2016

ROMA, INCENDIO AL SAN CAMILLO: CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA. INDAGARE PER CONCORSO IN OMICIDIO COLPOSO

ROMA, INCENDIO AL SAN CAMILLO: CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA. INDAGARE PER CONCORSO IN OMICIDIO COLPOSO

ASSOCIAZIONE CHIEDE DI BLOCCARE L’INVIO DEGLI ISPETTORI MINISTERIALI, INUTILE E POTENZIALMENTE DANNOSO

Il Codacons presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma sul caso dell’incendio scoppiato all’ospedale San Camillo, in cui si chiede di inibire l’accesso agli ispettori ministeriali e di indagare per concorso in omicidio colposo.
“Mandare gli ispettori negli ospedali dopo episodi simili è una scelta ipocrita, del tutto inutile e addirittura potenzialmente dannosa – attacca il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma – Il Ministro Lorenzin farebbe bene a predisporre ispezioni e verifiche a tappeto nei nosocomi italiani prima che si verifichino tragedie, allo scopo di accertare il rispetto delle norme e garantire adeguati livelli sanitari ai cittadini”.
Per tale motivo il Codacons chiede di bloccare subito l’invio degli ispettori ministeriali al San Camillo, il cui ruolo sarebbe ora non solo inutile ma potenzialmente dannoso, potendo intralciare il lavoro della magistratura che indaga sul caso o addirittura inquinare le prove. L’associazione depositerà questa mattina un esposto alla Procura di Roma in cui si chiede non solo di inibire l’accesso degli ispettori ministeriali alla struttura e agli atti relativi all’incendio, ma anche di indagare soggetti pubblici quali Ministero della salute e Regione Lazio alla luce della possibile fattispecie di concorso in omicidio colposo, verificando se vi siano state omissioni o carenze sul fronte della vigilanza e della necessaria attività di prevenzione.

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