ROMA: IL CODACONS CHIEDE UN GIRO DI VITE CONTRO I LOCALI CHE VENDONO ALCOLICI AI MINORI
VIOLANO LE LEGGI E RAPPRESENTANO UN PERICOLO. ESPOSTO AI NAS E ALLA PROCURA DI ROMA
Tutti sanno ma nessuno interviene, e intanto i giovani romani rischiano ogni giorno la vita. Così il Codacons interviene sul caso degli alcolici venduti a go go ai minori in bar e locali della capitale.
Solo pochi giorni fa una inchiesta del Corriere della Sera ha evidenziato il gravissimo problema del consumo, privo di controlli, di alcool da parte degli adolescenti e in particolar modo la nuova moda, in voga tra i teenager della capitale, degli “shortini” a base di superalcolici venduti al solo prezzo di un euro al bicchiere ad esempio nella zona di Ponte Milvio.
“Una movida a cielo aperto, con calici e bottiglie take-away in violazione e spregio di tutte le direttive e normative vigenti e senza assistere al benché minimo controllo da parte delle pubbliche autorità – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – E poi ci si lamenta se i giovani vanno a schiantarsi in automobile o in preda agli effetti dell’alcol uccidono qualche pedone!”.
Per tali motivi il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e ai Nas della capitale, in cui si chiede di predisporre tutti i controlli necessari ad accertare il rispetto dei limiti e dei divieti e il rispetto di quanto disposto dalla legge vigente, nonché l’eventuale sussistenza di fattispecie penalmente rilevanti a carico di tutti i locali che a Roma continuino a vendere alcolici ai minori ad ogni ora del giorno e della notte.
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