27 Giugno 2023

ROMA, GUALTIERI, “TASSISTI ADERISCANO A ORDINANZA DOPPIA GUIDA”. CODACONS: SARA’ FLOP

 

MISURA NON RISOLVE CRITICITA’ E PRESENTA TROPPE FALLE, DA BUSINESS VENDITA “DOPPIE GUIDA” A CONSEGUENZE ASSICURATIVE IN CASO DI INCIDENTE

La doppia guida per i taxi della capitale sarà un flop, e la misura non risolverà affatto le criticità nella capitale. Lo afferma il Codacons, bocciando senza appello il provvedimento varato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Il sistema della “doppia guida” presenta troppe incognite e falle che potrebbero trasformare la misura in un fallimento totale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Innanzitutto l’adesione sarà facoltativa e viene lasciata ai tassisti la libertà di scegliere quando assegnare l’auto bianca ad un altro guidatore: questo significa che i tassisti potrebbero scegliere solo periodi e orari più redditizi, ad esempio perché legati alla presenza di turisti, lasciando scoperte altre fasce orarie, magari perché richieste solo dai romani. La doppia guida potrà essere poi assegnata a un familiare, mantenendo in casa il business dei taxi capitolini, o a una terza persona, ma non è chiaro sulla base di quali parametri e condizioni: non vorremmo assistere ad una compravendita di doppie guide e alla nascita di nuovi mercati, più o meno alla luce del sole” – prosegue Rienzi.
C’è poi la questione delle coperture assicurative durante i turni di doppia guida: in caso di incidente stradale con colpa, magari con feriti o decessi, o di danni alle auto bianche in seguito a sinistro, chi ne risponderà, e chi sarà chiamato a risarcire i danni? – si domanda il Codacons – Allo stesso modo, come verranno suddivisi i costi amministrativi legati a tasse e balzelli connessi alla proprietà del taxi?
“La verità è che la seconda guida serve solo ad impedire di aumentare le licenze, unica strada percorribile per risolvere l’emergenza taxi a Roma – prosegue Rienzi – Un provvedimento che rappresenta una sconfitta per l’amministrazione capitolina e per il sindaco Gualtieri, incapaci di opporsi allo strapotere della categoria. Attendiamo ora l’intervento della Corte dei Conti del Lazio, cui abbiamo presentato nei giorni scorsi un esposto per indagare sulle criticità dei taxi nella capitale”.

 

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