ROMA, DUE RAGAZZE INVESTITE E UCCISE A PONTE MILVIO
CODACONS: ROMA E’ “GIUNGLA STRADALE”. PROCURA ACCERTI CONTROLLI ESEGUITI SU STRADE DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE
CONDIZIONI DISASTROSE DELL’ASFLATO E STRISCE INVISIBILI INCREMENTANO INCIDENTI
Ancora una grave incidente stradale a Roma che ha causato la morte di due ragazze investite a Ponte Milvio. Un episodio che porta alla ribalta la questione della sicurezza stradale nella capitale.
“Roma è una vera e propria “giungla stradale” dove regna oramai l’anarchia e il rispetto delle regole del Codice della strada è sempre più un miraggio – spiega il presidente Carlo Rienzi – A dirlo sono i numeri ufficiali su incidenti, morti e feriti registrati sulle strade della capitale: il 2018 si è chiuso con un bilancio tragico di 143 morti a Roma, di cui oltre un terzo (57 vittime) sono proprio pedoni. Non va meglio nel 2019: solo nei primi 11 mesi dell’anno, e solo nell’area urbana della città (escluso Gra e zone oltre il Gra) gli incidenti sono stati 27.000, con 111 vittime e 12.568 feriti“.
“L’elevato numero di incidenti stradali a Roma è determinato da un lato dall’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, che porta gli automobilisti a trasgredire in modo sistematico le regole, certi di non incorrente in sanzioni, dall’altro dal peggioramento delle condizioni dell’asfalto e dalla segnaletica inadeguata, come le strisce pedonali invisibili in molte zone della città – prosegue Rienzi – Per tale motivo chiediamo alla Procura di estendere le indagini sulla tragedia di Ponte Milvio, verificando eventuali responsabilità per concorso dell’amministrazione comunale e accertando quanti e quali controlli stradali siano stati eseguiti dalle forze dell’ordine ieri nella zona teatro dell’incidente”.
-
Sezioni:
- Comunicati stampa
-
Aree Tematiche:
- TRASPORTI