e`proseguita anche nella giornata di ieri la protesta dei tassisti romani a Piazza Venezia che, già mercoledì pomeriggio, aveva causato la congestione del traffico di Roma. Il presidio delle auto bianche ha continuato a bloccare la piazza che è stata chiusa al traffico dai Vigili Urbani, come le vie adiacenti. Chiusure che hanno provocato forti rallentamenti e aumento del traffico nel centro città. La protesta dei tassisti è scaturita dal via libera a 500 nuove licenze. E in merito alla manifestazione la Procura della Repubblica di Roma ha aperto ieri un fascicolo per interruzione di pubblico servizio. L indagine è stata affidata al pubblico ministero Attilio Pisani. Le Forze dell ordine dovranno ora svolgere indagini identificando tra l altro le persone che hanno dato vita alla manifestazione e accertando se questa sia avvenuta nel rispetto della normativa sullo sciopero. Dall esame degli atti raccolti potrebbero emergere altre ipotesi di reato. Ma per il momento l accusa ipotizzata è soltanto quella di interruzione di pubblico servizio. Ad intervenire su quanto sta accadendo a Roma, è Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega: “Sono stato lieto di incontrare Walter Veltroni e di aver potuto dialogare con lui, ma mi sembra paradossale che nel frattempo la città era paralizzata dalla protesta dei taxisti“. “Veltroni prenda esempio dalla serietà di Bettini e si dimetta per il bene della sua città, visto che appare oggi ancora più evidente l assoluta incompatibilità dell impegnativo ruolo di leader del maggior partito dell Unione con il ruolo di sindaco di una metropoli di quelle dimensioni“. Contro la protesta delle auto bianche che sta creando parecchi disagi, si schierano le associazioni dei consumatori. Il Codacons chiede al sindaco “la revoca delle licenze a chi blocca il traffico perchè i cittadini non ne possono più di ricatti e violenze diretti ad ottenere un aumento delle tariffe assolutamente ingiustificato“. “La responsabilità di queste vessazioni nei confronti dei cittadini romani – afferma il presidente Carlo Rienzi – è nella debolezza dell amministrazione comunale che continua a promettere aumenti fino al 18% quando invece le tariffe dovrebbero essere abbassate del 10% visto che sono le più alte di Europa. Chiediamo quindi al sindaco di farla finita con questa trattativa inutile e di rilasciare duemila nuove licenze eliminando il costo della chiamata del taxi per il tempo occorrente per arrivare al luogo dove si trova il cliente“. Calderoli: “Veltroni si dimetta. Incompatibile ruolo di leader del partito dell Unione con quello di sindaco“

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