ESPOSTO IN PROCURA E AZIONE RISARCITORIA CONTRO COMUNE. CHIESTO INTERVENTO DI PREFETTO ED ESERCITO

Il Codacons protesta contro lo smantellamento del parco giochi di Via Sabotino a Roma. L’associazione ha ricevuto infatti le segnalazioni degli abitanti della zona che denunciano la presenza di operai che, da questa mattina, starebbero smontando i giochi installati all’interno del parco, da sempre punto di ritrovo delle famiglie del quartiere.
E’ intollerabile che a Roma gli spazi dedicati ai bambini vengano ridotti sempre di più, privando le famiglie di punti di incontro e di svago e senza dare alcuna comunicazione agli abitanti – denuncia l’associazione – Per tale motivo attraverso un esposto alla Procura di Roma chiederemo alla magistratura di aprire una indagine sulla vicenda alla luce del reato di interruzione di pubblico servizio, per capire chi abbia disposto lo smantellamento del parco e le motivazioni alla base di tale decisione, e avvieremo una azione risarcitoria contro il Comune in favore dei residenti in relazione al danno morale e materiale subito.
Siamo pronti a ricorrere al Tar contro la grave riduzione dei servizi alla collettività, e chiederemo al Prefetto di commissariare il Servizio Giardini della capitale e di affidare il parco di Via Sabotino alla vigilanza dell’Esercito, perché un parco pubblico non può essere smontato dal giorno alla mattina e tutte le decisioni relative alle aree verdi e ai punti di aggregazione di quartiere devono essere adottate coinvolgendo i residenti. Solo pochi giorni fa l’amministrazione capitolina è stata commissariata dal Tar Lazio in merito alla realizzazione del parco di Monte Mario, decisione che dimostra l’incapacità del Comune sul fronte del verde pubblico – conclude il Codacons.

Sezioni:
• Comunicati stampa

Aree Tematiche:
• AMBIENTE

Tags: bambini, parco, roma, Via Sabotino