Roma, il Codacons porta l’ albero Spelacchio alla Corte dei Conti
Roma, 19 dic. (askanews) – A Roma non si placano le polemiche su “Spelacchio”, l’ albero di Natale installato dal Comune in Piazza Venezia che ha fatto il giro del mondo con la sua aria dismessa e in pessima salute. Il Condacons ha presentato un esposto alla Corte dei Conti in cui chiede di indagare l’ amministrazione comunale per danni erariali: l’ albero, dice l’ associazione, è “palesemente morto e rappresenta un vergognoso spettacolo per cittadini e turisti”, per cui la pianta va rimossa “oggi stesso”.”E’ evidente che in queste condizioni ‘Spelacchio’ non può più rimanere a Piazza Venezia e deve essere rimosso con urgenza”, spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi: “Questo perché l’ albero appare in uno stato pietoso tale da offendere i romani e i tanti turisti che in questi giorni visitano la capitale, e nell’ interesse della città è preferibile una piazza senza albero ad una piazza con un albero secco, spelacchiato e morente, che configura una figuraccia mondiale per Roma”.Nell’ esposto alla Corte dei Conti del Lazio il Codacons chiede di aprire un’ indagine sulle spese sostenute dall’ amministrazione per l’ albero di Natale ed accertare eventuali danni erariali per la collettività, disponendo le misure del caso. Nell’ esposto il Codacons sottolinea “la necessità di un intervento per verificare la questione legata ai fondi spesi, a volte in maniera immotivata e dannosa per l’ erario, per l’ acquisto di bene poi rilevatisi totalmente inutili – come nel caso dell’ albero di Piazza Venezia, acquistato pochi giorni fa ed ormai prossimo alla morte – a discapito di tanti servizi, utili alla collettività, che, invece, non vengono presi in considerazione”.
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