ROMA, CINGHIALI: PROTEZIONE CIVILE RISPONDE A ISTANZA CODACONS. “EMERGENZA ANIMALI SELVATICI NON E’ DI NOSTRA COMPETENZA”
Sull’emergenza cinghiali nella capitale la Protezione Civile “se ne lava le mani”, affermando che il problema non rientra tra le competenze dell’ente. Lo fa sapere il Codacons, che ha ricevuto oggi una nota ufficiale a firma del Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio.
Lo scorso giugno, a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini residenti a Roma nord e di una serie di inquietanti video apparsi su web e social network, avevamo presentato una istanza alla Protezione civile chiedendo di attivarsi a tutela della popolazione, la cui incolumità era messa in serio pericolo dalla presenza di branchi di cinghiali che, specie di notte, scorrazzavano per le vie della città – spiega il Codacons – Oggi arriva la risposta dell’ente in cui si legge:
“si evidenzia che ai sensi dell’art. 7 comma 1, lett C del D. Lgs n.1/2018, lo scrivente Dipartimento è legittimato ad intervenire al verificarsi di emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che, in ragione della loro intensità o estensione debbano essere fronteggiate, con immediatezza di intervento, con mezzi e poteri straordinari.
In particolare, il successivo art. 16 del citato decreto legislativo individua le tipologie di rischi di protezione civile tra i quali non rientra la fattispecie segnalata”.
Nemmeno la Protezione civile può fare nulla per salvare i romani dall’invasione di cinghiali che si registra nella capitale – è il commento amaro del Codacons – Speriamo che, come sempre avviene in Italia, le norme non subiscano una modifica troppo tardi, e cioè quando ci scappa il morto o si registrano tragedie.
- Sezioni:
- Comunicati stampa
- Aree Tematiche:
- AMBIENTE
- Tags: cinghiali, Fabrizio Curcio, Protezione civile, roma