Roma, apparsi manichini impiccati al Colosseo. Tifosi laziali rivendicano sul web
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fonte:
- Corriere dello sport
Di
fronte all’ Anfiteatro Flavio lo striscione “Un consiglio senza offesa,
dormite con la luce accesa”. Appesi quattro fantocci con le maglie di
De Rossi, Salah e Nainggolan: sospettati gli ultras laziali. Nessuna
denuncia dal club di Trigoria
ROMA – E’ apparso nella notte un macabro striscione di minaccia contro i giocatori della Roma . Quattro manichini impiccati, con le maglie di De Rossi , Nainggolan e Salah sono stati scoperti dai passanti di fronte al Colosseo , sulla passerella pedonale di via degli Annibaldi. Il testo dello striscione, con scritta nera Roma, manichini impiccati davanti al Colosseo su fondo bianco e senza firma di rivendicazione, dice: ” Un consiglio senza offesa, dormite con la luce accesa” . Appese c’ erano le sagome dei tre calciatori giallorossi: una quarta non aveva la maglia. FOTO, I MANICHINI IMPICCATI ULTRAS LAZIALI NEL MIRINO – Foto e video dello striscione intimidatorio e dei manichini con le maglie dei giocatori della Roma appesi a due passi dal Colosso sono statiintanto postati la notte scorsa su numerosi profili social, alcuni riconducibili al tifo della Lazio . Tuttavia, nonostante sembri una rivendicazione, le immagini non chiariscono se a compiere il gesto siano stati effettivamente ultras biancocelesti o ultras romanisti. In particolare, un filmato mostra un gruppo di circa 20-30 persone intento a srotolare lo striscione e sistemarlo poi sulla passerella pedonale Via degli Annibaldi, con il Colosseo sullo sfondo. A confermae il possibile coinvolgimento degli ultras laziali ci sarebbero alcuni adesivi firmati ” Irriducibili ” apparsi sul ponte. Gli inquirenti sono già al lavoro (si visioneranno le immagini con le telecamere e si passerà al setaccio il web) e stanno indagando perché stavolta non si tratta solo di semplice goliardia da derby, come nel caso del finto funerale della Roma inscenato a Trigoria nella notte successiva al derby vinto 3-1 dalla Lazio , e perché l’ immagine dei manichini impiccati col Colosseo da sfondo ha fatto il giro del mondo allarmando anche la Roma i cui calciatori (soprattutto quelli stranieri) sono rimasti letteralmente sconvolti. LA ROMA NON DENUNCIA – Nessuna denuncia ma costante contatto con le forze dell’ ordine. Questa è intanto la posizione assunta dalla Roma sui fatti. Stando a quanto trapela da Trigoria, la società giallorossa non ha denunciato gli autori perché le autorità competenti erano già al lavoro da ore. Autorità che hanno messo al corrente dello sviluppo delle indagini la dirigenza sin dalle prime ore di questa mattina. Per questo non saranno rese dichiarazioni sull’ accaduto e sarà seguito il lavoro delle autorità in cui, fa sapere la Roma , si nutre totale fiducia. ISTITUZIONI DURE – Della vicenda ha parlato anche Luca Lotti , ministro dello Sport, che è ad Alghero dove scatterà oggi il Giro d’ Italia : «Questo non è sport, lo sport ed il calcio sono sempre un gioco ed a questo dobbiamo far riferimento. Questi gesti vanno condannati, non è così che si può vivere di calcio e di sport». Su Twitter ha fatto sentire la sua voce anche Daniele Frongia , assessore allo Sport del Comune di Roma: «Un atto vergognoso e grave offesa ai valori e al mondo dello sport». I cori anti Roma da parte dei biancocelesti che hanno appeso i manichini e lo striscione a #Colosseo – @ReteSport pic.twitter.com/oAwcV4WQZz – Rete Sport (@ReteSport) 5 maggio 2017 Minacce contro @OfficialASRoma atto vergognoso e grave offesa ai valori e al mondo dello #sport https://t.co/Ph5J4F8QMw pic.twitter.com/clDkOdY8HO – Daniele Frongia (@danielefrongia) 5 maggio 2017 CODACONS: «PORTE CHIUSE ALL’ OLIMPICO» – Un episodio gravissimo che dimostra ancora una volta l’ emergenza tifo nella capitale. Lo afferma il Codacons , commentando i manichini con le maglie della Roma impiccati vicino al Colosseo. ” La città non merita questi delinquenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Non si tratta di una ‘bravata’, ma di una grave intimidazione che getta discredito sull’ intera capitale e rovina l’ immagine di Roma agli occhi del mondo. Chiediamo tolleranza zero verso i violenti che nella notte hanno appeso i manichini in segno di minaccia, e una punizione esemplare che faccia capire come simili episodi a Roma non siano tollerabili “. Nello specifico il Codacons chiede oggi al prefetto Paola Basilone di disporre di giocare le prossime partite di campionato all’ Olimpico a porte chiuse, impedendo l’ accesso dei tifosi come risposta delle istituzioni a violenza e minacce inaudite.
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