Roccaraso, il giudice ribalta le accuse
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fonte:
- Il Centro
SULMONA. Colpo di scena in uno dei procedimenti giudiziari scaturiti dall`inchiesta di Roccaraso culminata con il suicidio in carcere dell`ex sindaco Camillo Valentini. Il giudice ribalta le parti e l`imprenditore Federico Tironese, da principale accusatore, passa nelle vesti di accusato. Il gup, Massimo De Cesare, ha prosciolto per tentata concussione aggravata il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Lo stesso giudice ha trasmesso gli atti alla procura, affinché indaghi Federico Tironese per tentativo corruzione. Per l`altro capo d`imputazione, il gup si è dichiarato incompetente per territorio. Per questo procedimento, di tentativo di concussione, erano imputati Carlo Rienzi e l`avvocato Pierluigi Pezzopane. Il terzo imputato nell`udienza di ieri, l`ex direttore del Consorzio acquedottistico Valle Peligna-Alto Sangro, Giovanni D`Amico, è stato invece rinviato a giudizio per falso. Era accusato di avere elaborato un certificato falso che doveva essere allegato alla relazione tecnica del consulente del comune di Roccaraso, che doveva essere prodotto in un giudizio dinanzi al Consiglio di Stato contro l`immobiliare d`Aurora di Tironese. Un`udienza fiume quella di ieri durata più di 12 ore. La sentenza del giudice è infatti arrivata alle 22,30, dopo circa due ore di camera di consiglio. Naturalmente soddisfatto Rienzi, che dopo avere criticato aspramente il giudice Massimo De Cesare, arrivando a chiedere anche la sua ricusazione per legittimo sospetto, ha dichiarato: "Finalmente è stata fatta giustizia". Cosa che, invece, non ha detto Tironese, presente anche lui all`udienza di ieri. Ora è lui a passare sotto accusa e dovrà dimostrare che quella intercettazione in cui Camillo Valentini afferma di essere stato oggetto di un`offerta di denaro, è stata una pura invenzione. Tuttavia Rienzi non esce definitivamente di scena. Insieme all`avvocato aquilano Pezzopane, dovrà trasferirsi al tribunale di Roma, dove sarà aperto nei loro confronti un nuovo procedimento per tentata concussione: per consentire la realizzazione della palazzina Edilmonte avrebbero chiesto all`avvocato di Tironese 500 milioni di lire. Claudio Lattanzio.
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