Dopo averlo annunciato ieri, il Codacons ha inviato, anche in Emilia-Romagna, un esposto alle Procure di Bologna, Modena, Ferrara, Forlì, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini chiedendo di indagare sulle società energetiche operanti in regione “alla luce di quanto emerso nella relazione dell’ Autorità per l’ energia elettrica ed il gas in merito ai sospetti di traslazione della Robin Tax sulle bollette energetiche delle famiglie”. Lo fa sapere l’ associazione emiliano-romagnola a tutela dei consumatori. “In merito alla Robin Tax, vale a dire l’ addizionale Ires imposta alle imprese energetiche, la normativa vigente prevede divieto di traslare l’ onere della maggiorazione d’ imposta sui prezzi al consumo con conseguenti illeciti a danno degli utenti”, scrive il Codacons nell’ esposto. Dall’ analisi dell’ Autorità “emerge al contrario che, per l’ anno 2011, è possibile che 144 società energetiche abbiano traslato in bolletta, violando la legge, la Robin tax o parte di essa. Per l’ intero 2010 i sospetti sono su 73 società”

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