10 Febbraio 2009

Rivolta contro l’impianto a biomassa di Atena Lucana Il “no alla Centrale approda alla Regione

  Atena Lucana. La questione della prossima costruzione di una centrale a biomassa nel comune di Atena Lucana approda alla Regione Campania. E’ stata, infatti, convocata per stamani alle ore 10 un’audizione presso la Commissione Ambiente della Regione. La convocazione è stata effettuata dal presidente della Commissione Michele Ragosta, sulla base dell’istanza di annullamento per illegittimitá presentata dall’associazione "Cittadinanzattiva". «L’autorizzazione per la costruzione della Centrale a biomassa ad Atena è illegittima e per questo va annullata». Sará questa la richiesta che oggi faranno i rappresentanti del Comitato civico di Atena Lucana e di "Cittadinanzattiva" Vallo di Diano in sinergia con altre associazioni ambientaliste.  All’audizione prenderanno parte l’assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini, l’assessore regionale alle Attivitá produttive Andrea Cozzolino, il consigliere regionale Donato Pica, l’assessore alle Politiche ambientali della provincia di Salerno Angelo Paladino, il dirigente regionale Vincenzo Guerriero, il sindaco di Atena Lucana, Sergio Annunziata, e le associazioni "Cittadinanzattiva", Codacons, Legambiente e Wwf. " "Cittadinanzattiva" sará rappresentata da coordinatore del Vallo di Diano Vincenzo Langone. Le associazioni hanno sollevato il problema dell’illegittimitá dell’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto. «Manca la valutazione di impatto ambientale – hanno spiegato alcuni membri del Comitato – la sede è inadeguata e sono molte le implicazioni di tipo ambientale». Secondo l’associazione, che ha giá presentato un’istanza di annullamento contro la Natural Energy, l’autorizzazione sarebbe in contrasto con il regolamento delle aree contigue del Parco del Cilento e Vallo di Diano.
 

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