di Claudio Malfitano Con l’ arrivo dell’ inverno tornano anche le misure anti-smog. In particolare le limitazioni del traffico per le macchine non catalizzate più inquinanti. Uno stop che come ogni anno partirà a inizio novembre, si interromperà per il periodo natalizio e poi riprenderà fino a primavera. Come lo scorso anno sono state incluse nel blocco anche le auto Euro1 a benzina per un totale di oltre 71 mila mezzi inquinanti circolanti in provincia a Padova per le quali il territorio del capoluogo potrebbe diventare off limits. Un numero che potrebbe anche aumentare, in caso di emergenza smog, coinvolgendo altre 60 mila Euro3 diesel. Analoghi provvedimenti però verranno presi anche dai comuni della cintura urbana: verranno decisi nei prossimi giorni sulla base delle indicazioni del tavolo tecnico zonale che si è riunito lunedì scorso. La situazione dell’ aria. C’ è chi, come ha fatto alcuni giorni fa il Codacons, potrebbe obiettare che sarebbe necessario bloccare tutte le auto diesel Volkswagen, sospettate di inquinare molto più di quanto dichiarato. Di certo però la situazione smog è seria e non può essere presa sottogamba. Tanto che dal 1 gennaio 2015 sono stati 43 i superamenti della soglia di attenzione del Pm10 registrati dalla centralina dell’ Arcella e 40 quelli alla Mandria, mentre la legge prevede un limite di 35 superamenti l’ anno. Le limitazioni del traffico. Per questo, come accade ogni anno, ieri la giunta ha dato il via libera alla proposta dell’ assessore all’ Ambiente Matteo Cavatton sulle limitazioni del traffico per la stagione invernale. Si tratta degli stessi provvedimenti del 2014. In pratica il divieto vale per le auto diesel Euro0, Euro1 e Euro 2 e per le auto a benzina Euro0 e Euro1. A queste si aggiungono tutte le moto a due tempi immatricolate prima del 2000. Il divieto varrà dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Il periodo in cui scatteranno le limitazioni andrà dal 9 novembre al 18 dicembre di quest’ anno. Riprenderanno nel 2016 dopo le vacanze natalizie: dall’ 11 gennaio al 15 aprile. Il blocco è valido in tutto il territorio comunale. Le limitazioni di temperatura. Tra i provvedimenti decisi dalla giunta c’ è anche la riduzione della temperatura interna di un grado per gli impianti alimentati a combustibile non gassoso. In pratica la temperatura massima consentita negli ambienti riscaldati da questi impianti sarà di 19 gradi centigradi. Anche questo provvedimento è identico a quello deciso lo scorso anno e in vigore da almeno dieci anni. I provvedimenti d’ emergenza. La giunta ha ipotizzato anche alcuni provvedimenti di emergenza. Limitazioni che non saranno decise se non dopo una ulteriore valutazione e solo «qualora le condizioni meteorologiche siano avverse tanto da configurare un incremento del numero di superamenti dei limiti giornalieri di Pm10». In questo caso l’ amministrazione potrebbe valutare sia di ampliare l’ orario delle limitazioni del traffico di due ore (dunque alla sera dalle 18 alle 20), sia la possibilità di estendere il blocco del traffico anche alle auto diesel Euro3 . Si tratta di quasi 60 mila veicoli in tutta la provincia, un numero importante. Multa di 163 euro. Come ogni anno l’ amministrazione realizzerà una campagna informativa per comunicare le limitazioni del traffico ai padovani. Compito di vigilare sulla loro applicazione sarà degli agenti della polizia locale. La multa per chi sgarra è di 163 euro.

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