RISPARMIO: LA CASSAZIONE CONFERMA. LE BANCHE DEVONO RIMBORSARE I RISPARMIATORI PER GLI INVESTIMENTI RISCHIOSI
ORA PIU’ FACILI LE AZIONI VERSO GLI ISTITUTI DI CREDITO CHE HANNO VENDUTO TITOLI SPAZZATURA
CHI POSSIEDE TITOLI PARMALAT, CIRIO, ARGENTINA, ALITALIA, LEHMAN
BROTHERS E TITOLI GRECIA PUO’ AGIRE PER RIAVERE INDIETRO I SOLDI PERDUTI
Con una clamorosa sentenza depositata pochi giorni fa, la Corte di Cassazione ha confermato l’obbligo per le banche di rimborsare i risparmiatori ai quali sono stati veduti titoli ad elevato rischio.
Con la sentenza n. 6142 la Terza sezione civile della Cassazione ha ribadito la decisione della Corte d’appello di Genova che condannava un istituto di credito a risarcire due risparmiatori che avevano investito 169.000 euro in bond Argentina. I giudici hanno riconosciuto la consapevolezza da parte delle banche in merito all’imminenza del default Argentina, e la mancata trasparenza da parte dell’istituto di credito che aveva omesso di informare i due clienti circa la rischiosità dell’investimento. A nulla sono valse le tesi difensive della banca, secondo cui i risparmiatori avevano firmato un modulo nel quale si accettavano espressamente le condizioni di investimento; per la Cassazione la dichiarazione resa dal cliente su un modulo predisposto dalla banca e da lui sottoscritto «in ordine alla propria consapevolezza, conseguente alle informazioni ricevute, della rischiosità dell’investimento e della inadeguatezza dello stesso rispetto al suo profilo di investitore, non costituisce dichiarazione confessoria, in quanto è rivolta alla formulazione di un giudizio e non all’affermazione di scienza e verità di un fatto obiettivo».
Questa sentenza è molto importante, perché chiarisce in modo definitivo le responsabilità delle banche nella vendita di titoli spazzatura, e facilita le richieste risarcitorie degli investitori – spiega il Codacons – Tutti i cittadini che hanno investito i propri risparmi in azioni e obbligazioni Cirio, Parmalat, Lehman Brothers, Argentina, e titoli Greci, possono agire attraverso l’associazione per riavere indietro i soldi perduti, seguendo le indicazioni riportate sul sito www.codacons.it
Per quanto riguarda i possessori di titoli Alitalia – spiega il Codacons – costoro possono inserirsi nel processo in corso a Roma al fine di ottenere il rimborso dei propri investimenti. Già 500 risparmiatori rappresentati dall’associazione sono stati ammessi come parte civile all’interno del processo, e potranno veder soddisfatte le proprie pretese economiche.
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