Risparmiatori traditi dalle banche contro i rimborsi limitati al 30%
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fonte:
- Corriere del Veneto
venezia C’ è chi ha perso tutto. E ieri, ha urlato tutta la sua frustrazione alla manifestazione organizzata a Venezia da Adusbef e Codacons Veneto a sostegno dei risparmiatori traditi da Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca. Non ci sono solo pensionati e lavoratori che hanno visto svanire i risparmi. Ci sono anche i loro figli e nipoti. «Ho 18 anni – racconta Gemma – e quest’ anno vorrei iscrivermi all’ università. Ma la mia famiglia ha perso quasi 100 mila euro: non credo che potrò permettermi gli studi». Erano circa una trentina i risparmiatori in marcia, ma in rappresentanza delle decine di migliaia di truffati. «Questa maggioranza di governo non ha mantenuto le promesse – sottolinea Franco Conte, presidente Codacons Veneto – il 28 giugno è arrivata a compimento la legge che consentirà di avere un risarcimento pari solo al 30%. Oltretutto, verrà concesso a tutti e in questo modo si tengono dentro anche i furbetti». Anche per questo una delle richieste è quella di potersi rivolgere a un arbitro: «È fondamentale – spiega Fulvio Cavallai di Adusbef – che venga reintrodotta la possibilità di rivolgersi all’ arbitro per le controversie finanziarie, in modo da ottenere così il riconoscimento del danno effettivo e un risarcimento del 100%. A oggi c’ è una commissione tecnica che valuta sulla scorta di illeciti tipizzati, prevedendo un rimborso del 30%». (ma.ri.)
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