SUZZARA. L`antenna telefonica della “Telecom Italia Spa“ (già Tim Italia Spa) installata a marzo in uno spiazzo di terreno (di proprietà privata) che fiancheggia lo Stradello Opi di Suzzara riprenderà a funzionare: dopo il riesame dei documenti che hanno accompagnato queste intricate vicende, il responsabile dell`Area Servizi al Territorio, arch. Stefano Seclì, constatato che si erano azzerati i motivi che avevano giustificato l`emissione dell`ordinanza comunale n.17040 del 26/06/2006 con la quale si disattivava la Stazione Radio Base, ha revocato il provvedimento autorizzando, conseguentemente, il ripristino delle attrezzature. Come si ricorda, ai sensi del Decreto Legge n.259/2003, il Comune di Suzzara in data 23/12/2005 aveva concesso alla Tim Italia Spa l`autorizzazione di installare una antenna per telefonia cellulare (sistema Gsm/Umts) per poi ordinare la sua disattivazione il 26/06/2006 richiamandosi ad una comunicazione della Codacons datata 24/05/2006 riguardante la mancata corrispondenza tra quanto era stato riportato nelle planimetrie fornite all`Arpa stessa e il reale stato dei luoghi. In data 13/07/2006, però, l`Arpa comunicava di aver recepito la relazione tecnica integrativa inoltrata dalla Agenzia Prisma Srl per conto di Telecom Italia prendendo atto che “le risultanze documentali a disposizione dell`ufficio fanno ritenere confermato il rispetto dei limiti di cui al Dpcm 08/07/2003 anche in relazione ai nuovi edifici segnalati in relazione alle emissioni potenziali della Srb-Tim di Stradello Opi“. Dal canto suo, il Tar della Lombardia (sezione di Brescia) in data 15/07/2006 aveva respinto, in via provvisoria l`istanza di sospensione dell`ordinanza ritenendo che “legittimamente il Comune di Suzzara sulla base degli elementi a disposizione al momento della emissione del suo provvedimento aveva ordinato la disattivazione dell`impianto“, rilevando, per di più, che “il nuovo parere espresso dall`Arpa, comunicato il 13/07/2006, non poteva essere valutato fermo restando l`obbligo per il Comune stesso di rideterminarsi alla luce delle sue effettive risultanze“. In data 25/07/2006, il Tar, riunitosi in camera di consiglio, prendeva atto che la Telecom Italia Spa rinunciava alla propria domanda di misura cautelare relativa alla richiesta di annullamento del provvedimento comunale n.17040 del 26/06/2006. Come è noto, in occasione dell`installazione dell`antenna si era formato un comitato di cittadini (residenti in Stradello Opi e nelle vie limitrofe) che, con la sottoscrizione di una petizione indirizzata al sindaco, all`Arpa e all`Asl, chiedeva lo spostamento dell`impianto in quanto si riteneva (e si ritiene tuttora) che lo stesso possa essere nocivo alla salute.

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