IL GARANTE per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, ha convocato per oggi un tavolo di confronto sull`andamento dei prezzi al consumo del pane. Parteciperanno anche il ministero delle Politiche agricole, l`Unioncamere e le rappresentanze dell`industria, dell`artigianato e del commercio del settore della panificazione. Immediato l`appplauso dell`Adoc, che sottolinea come dal 2000 a oggi il prezzo del pane sia del 18,6%. Attualmente, sottolinea il presidente dell`organizzazione, Carlo Pileri, il pane costa in media 3,40 euro al chilo. “Troppi per un prodotto primario, irrinunciabile, che ha visto calare drasticamente il suo consumo, con il rischio che gli italiani cambino abitudini. Se vent`anni fa ? spiega ? si consumavano 55 chilogrammi procapite annui di pane, oggi se ne consumano a malapena 19 chilogrammi“. “Mister Prezzi è come un vigile che però non ha il potere di fare le multe“ commenta il segretario generale dell`Adiconsum, Paolo Landi. SECONDO il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, “Mister Prezzi dovrà spingere i panificatori a firmare accordi come quello raggiunto a Padova con il Consorzio panificatori riuniti, al fine di ottenere sconti sul prezzo di vendita del pane comune`. L`unica via da seguire ? suggerisce Rienzi ? è quella di un ribasso generalizzato dei prezzi del pane, bene primario che non può certo mancare sulle tavole degli italiani“. Intanto Il prezzo del grano sfonda il tetto dei 13 dollari per bushel (27,2 chili), con un nuovo aumento del 6% in un giorno al Chicago Board of Trade. Secondo la Coldiretti, “l`andamento delle quotazioni di materie prime come il grano è fortemente condizionato dalle speculazioni che si spostano con facilità sui mercati internazionali delle commodities“

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